Attualità
Olmo, chiarimenti su diverbio tra parroco e parrocchiani
teniamo a specificare alcune considerazioni sia per alcune “fantasiose” versioni, che ovviamente quando accadono episodi del genere in un piccolo paese si possono creare (specie da chi non era presente), ma anche, e soprattutto, per l’inspiegabile silenzio da parte di sua Eccellenza il Vescovo di Arezzo Riccardo Fontana al quale ci siamo immediatamente rivolti chiedendo un incontro urgente.
Ad una prima mail inviata venerdì 7, rimasta senza risposta nonostante l’avvenuta ricezione dei destinatari, ne è seguita un altra inviata venerdì 14 anch’essa ricevuta dai destinatari ma che, ad oggi, non ha ancora ricevuto risposta.
Questo silenzio da parte del Vescovo è per noi inspiegabile non solo per il clamore mediatico che ha suscitato l’episodio, di cui se ne è anche occupata una testata giornalistica a livello regionale, ma anche per gli strascichi che si sono generati tra cui, cosa che reputiamo molto grave, l’interruzione delle lezioni di catechismo da parte delle 3 catechiste (le quali hanno inoltrato a loro volta altre tre mail senza ottenere risposte) per 39 bambini.
Ma facciamo una breve cronaca di quanto accaduto: giovedì 6 alcuni soci della Giostra dei Rioni, dopo aver preso accordi con il parroco, si sono recati in chiesa per la posa di quattro ceramiche con gli stemmi dei Rioni realizzati da un nostro compaesano.
Sottolineiamo che il tutto era già stata concordato nei mesi precedenti con Don Adam…altrimenti non sarebbero state commissionate le ceramiche ne, tantomeno, si avrebbe preso accordi con il muratore che avrebbe dovuto sistemarle nelle colonne all’interno della Chiesa.
Alla richiesta di poter ringraziare pubblicamente, al termine della Messa della domenica successiva, l’artigiano, che ha realizzato le ceramiche a titolo completamente gratuito, il parroco si è inspiegabilmente irrigidito dicendo che dovevamo mandare un testo alla curia per essere approvato prima di venire letto in Chiesa.
La cosa è subito risultata strana anche perchè nelle precedenti iniziative della Giostra dei Rioni che coinvolgevano il parroco (l’ultima delle quali è stata la benedizione degli animali) mai ci era stato detto che dovevamo rivolgersi alla curia per fare annunci.
Comunque mentre veniva fermato il muratore il parroco si è rivolto prima verso il Presidente Roberto Parnetti, invitandolo ad uscire dalla Chiesa, e poi agli altri soci compreso il muratore che, non essendo di Olmo, è rimasto allibito.
Nel piazzale esterno della Chiesa il Presidente ha chiesto spiegazioni al parroco del perché di questo assurdo ed inspiegabile comportamento e mentre una socia stava riprendendo con il proprio cellulare il parroco si è lanciato verso la stessa strappandoglielo letteralmente di mano.
Ne è nata una concitata discussione che si è protratta per diversi minuti fino all’intervento di due (2!) pattuglie della polizia ed una ambulanza della croce rossa.
Questi i fatti che poi sono terminati con la riconsegna del cellulare e la deposizione in questura di quanto accaduto.
Per analizzare il tutto a “mente fredda” il giorno dopo è stata convocata una riunione urgente del nostro direttivo, che ha visto la partecipazione anche delle catechiste, poiché tale episodio è da considerarsi come la “goccia che ha fatto traboccare il vaso” visto che in passato ve ne sono stati altri che hanno coinvolto il parroco e diversi paesani.
Nella sopracitata riunione avevamo deliberato di chiedere un incontro urgente con il Vescovo e di non rilasciare comunicati stampa fino a che non vi fosse stato tale incontro ma il persistente silenzio di Sua Eccellenza Riccardo Fontana ci vede costretti ad attuare ulteriori iniziative anche perché come dice Papa Francesco “la chiesa deve accogliere i fedeli” mentre ad Olmo..vengono invitati ad uscire!

