Cortona, gli studenti del “Signorelli” protagonisti a Uno Mattina
Ne è convinto Stefano Pieri, psicologo di strada ed autore di Uno Mattina che è tornato a registrare un servizio a Cortona.
Lunedì scorso, la troupe Rai guidata dal regista Andrea Rispoli ha realizzato le immagini e le interviste agli studenti nel centro di Cortona, il servizio sarà trasmesso sabato 23 settembre, intorno alle ore 10, durante la seconda puntata stagionale di Uno Mattina. Dopo la puntata dello scorso febbraio, le telecamere di Rai Uno hanno nuovamente scelto la città etrusca, ma stavolta hanno coinvolto gli studenti di quinta superiore, grazie alla collaborazione dell’istituto d’istruzione superiore «Luca Signorelli».
«Siamo onorati di questa nuova occasione per la valorizzazione del nostro territorio – dichiara il sindaco Luciano Meoni – in particolare perché riguarda i giovani. Ringrazio La Rai, lo staff di Uno Mattina, il regista Andrea Rispoli e Stefano Pieri perché questa trasmissione oltre che a svolgere un compito di divulgazione di una tematica così importante per i ragazzi, fa in modo che anche noi insieme alla scuola mettiamo al centro questo aspetto educativo».
«I sentimenti sono il collante della vita quotidiana di tutti noi – dichiara la dirigente scolastica, Maria Beatrice Capecchi – è importante parlarne e le istituzioni quale la scuola e la famiglia devono avere la massima apertura, nel reciproco rispetto dei ruoli, ad affrontare questo tema».
«Senza educazione affettiva i ragazzi non possono ‘conquistare’ se stessi, le loro motivazioni e quindi il loro futuro – dichiara Stefano Pieri, psicologo di strada e inviato di Uno Mattina – venire a Cortona per me equivale a rigenerarmi e quindi a fare meglio il mio lavoro nell’insegnare ai ragazzi a trovare il loro equilibrio affettivo».
«È stato entusiasmante lavorare qui – dichiara il regista Andrea Rispoli – i giovani qui hanno un guizzo in più e tanta voglia di partecipare attivamente alla trasmissione, questo è sicuramente di buon auspicio anche per il lavoro da fare sui sentimenti».
«L’educazione ai sentimenti è al centro delle politiche scolastiche – dichiara l’assessore all’Istruzione, Silvia Spensierati – abbiamo il compito di crescere i nostri giovani con la consapevolezza che il dialogo sulle emozioni e sui sentimenti riuscirà a migliorare la loro vita e il rapporto con le sfide che li attendono».