Poco "à la page"

“Ma chi te lo fa fare”? mi ha chiesto un amico, quando gli ho confessato che la faccenda non mi convinceva e ne avrei scritto.

Lo so, amico mio, mi accuseranno di essere antico e poco “à la page”. Francamente me ne impippo. Perché quando vedo famiglie che non arrivano a fine mese, quando vedo la bolletta del gas schizzare in alto e i pensionati dover scegliere tra mangiare e scaldarsi, quando leggo dell’ennesima stangata sui rifiuti, quando all’orizzonte si profila perfino una crisi alimentare, ebbene io mi domando come sia possibile che, di fronte a tutto questo, i comuni della Valdichiana si ritrovino non per discutere di politiche sociali, di sanità, di lavoro, di servizi, ma per organizzare, per il 2 giugno, Festa della Repubblica, una cena al Monaco Yacht Club, impegnando a tal fine quasi 16.000 euro.
In altre parole spendiamo soldi pubblici per soddisfare il palato di circa 300 invitati che, visto dove vivono e l’ambiente che frequentano, non avrebbero bisogno di beneficenza.
La cifra non è poi così alta obietterà qualcuno, perché c’è da considerare che da questa cena deriverà una enorme promozione per la Valdichiana, con conseguenti vantaggi per il turismo e per l’economia locale.
Mi permetto di avanzare qualche dubbio, di certo qualcuno quella sera, vista la qualità dei prodotti e la maestria dei cuochi, si ricorderà dei pici, della bistecca, dell’olio e dei salumi. Ma la sazietà del ventre difficilmente si tradurrà in presenze turistiche, non è stato così in passato e non vedo perché debba esserlo in questa occasione. Alla fine tutto si risolverà in una passerella che appagherà la vanagloria di qualcuno ma non smuoverà la borsa del turismo chianino.
A guardar bene la sostanza della cosa è perfettamente sintetizzata in uno slogan coniato da uno dei Sindaci: “se Montecarlo non viene da noi, la Valdichiana va a Monaco”.
Una frase che riecheggia il vecchio detto “se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna. A tal proposito un filosofo inglese, un certo Francis Bacon, ebbe a dire «Maometto fece credere alla gente che avrebbe fatto venire a sé una montagna. Maometto chiama la montagna e le ordina di spostarsi. E visto che la montagna se ne restava ferma, per nulla imbarazzato, disse: “Se la montagna non viene da Maometto, allora Maometto andrà alla montagna”. Sono persone del genere che, anche se hanno promesso grandi cose e hanno poi fallito, riescono comunque a infischiarsene, fare spallucce e andare avanti come se niente fosse».
Sfrontatezza la chiama Bacon. Forse è questa la morale che si può ricavare da questa storia.