Sanità, due anni di emergenza: medici e infermieri stremati, manca personale. "Basta parole, assunzioni subito"

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CGIL Toscana Funzione pubblica, CISL FP e UILFPL denunciano con forza una situazione non più sostenibile nel comparto sanitario: "ridotti i riposi e le ferie, raddoppiati i turni di lavoro e le responsabilità, spesso impedite le mobilità e limitati i diritti".

"Da oltre 2 mesi - si legge nel comunicato congiunto delle segreterie Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl delle Segreterie di Area Vasta Toscana Sud Est - abbiamo proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale di comparto della AUSL Toscana Sud Est, così come hanno fatto nelle altre aziende sanitarie di tutta la Toscana, per denunciare una situazione di grave carenza di personale, ma nulla di concreto è stato fatto, nonostante numerosi incontri e promesse.

La nostra denuncia voleva prevenire quello che sta accadendo in questi giorni, quando gli operatori sanitari (infermieri, OSS, tecnici di laboratorio e tecnici di prevenzione, assistenti sanitari, ecc.) e tutte le altre figure professionali sono stremati da 2 anni di emergenza continua, vedendo ridotti i riposi e le ferie, raddoppiati i turni di lavoro e le responsabilità, spesso impedite le mobilità e limitati i diritti (part time, aspettative, permessi, ecc.).

Tutto questo personale adesso senza quasi ricambio deve garantire i servizi anche di fronte alla quarta ondata pandemica, con la riapertura di reparti covid, centri vaccinali e centrali di tracciamento, senza che sia stato fatto nulla per evitare il ripetersi di situazioni già viste un anno fa.

Quanto e cosa ancora si deve aspettare per sbloccare le assunzioni ed immettere nuove energie in un sistema sanitario toscano sotto pressione?

Lo sanno il Direttore Generale della AUSL, l'Assessore regionale Bezzini ed il Presidente Giani cosa accade negli ospedali e nei territori?

Lo sanno che per potenziare le centrali di tracciamento si tolgono tecnici competenti dalle attività ispettive per la sicurezza nei luoghi di lavoro, quando ogni giorno si registrano incidenti anche mortali?

Ci si rende conto che infermieri, medici ed OSS nei centri vaccinali sono sottratti ai reparti negli ospedali, ai pronto soccorso ed a tutte le altre attività ordinarie?

Lo sanno che si chiede agli stessi professionisti di lavorare anche più di 12 ore al giorno come accaduto durante la prima fase dell'emergenza senza neppure avere sempre garantita la pausa pranzo?

Lo sanno che si pretendono le stesse prestazioni ed obiettivi stabiliti ad inizio anno per non vedere diminuito il salario accessorio?

Dato che non sono stati in grado di programmare per tempo, serve un nuovo piano assunzioni straordinario ed urgente altrimenti a gennaio saremo al collasso dei servizi sanitari: Basta parole, vogliamo fatti e nuovo personale!"

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