Coob tra le 450 imprese italiane del futuro

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Il Consorzio regionale di imprese sociali, con sede ad Arezzo, inserito nella classifica nazionale pubblicata dal Il Sole 24 Ore

"Agili, tecnologici e sostenibili: ecco i campioni della resilienza": così il Sole 24 Ore definisce le imprese italiane del futuro. 450 che hanno cambiato il modello di business e creato progetti sociali. Tra queste ecco COOB, il consorzio di cooperative sociali di tipo B, nato ad Arezzo e oggi esteso tra Toscana e Umbria. Nella classifica del Sole 24 Ore - Leader della Crescita 2021 - è al 153esimo posto con un tasso di crescita, tra il 2016 e il 2019, del 55,61%. La classifica è stata stilata dalla divisione Ricerca & Analisi di Statista, partner del Sole 24 Ore in Italia (del Financial Times in Europa e di Newsweek negli Usa) che da tre anni realizza un'analisi delle realtà imprenditoriali italiane analizzandone la crescita di fatturato ma anche i requisiti di onorabilità e buona reputazione.

COOB, consorzio regionale di imprese per l’inclusione lavorativa, riunisce 34 cooperative con  3.927 addetti di cui il 46% sono persone con svantaggio. Opera in molti settori: ambiente, verde, ristorazione, pulizie, logistica, manutenzioni, eventi, comunicazione, servizi front e back office, ...

"Per un’impresa sociale questa è un riconoscimento importante - commenta il Presidente Michele Vignali. Per noi ma anche per l'intera cooperazione sociale. Abbiamo iniziato facendo una scelta precisa: essere un'agenzia di sviluppo e di innovazione vincolando la nostra azione a obiettivi di qualità, trasparenza, responsabilità e rendicontabilità. Un'impresa sociale capace di tenere in equilibrio i valori: non solo quelli economici, ma anche quelli etici e sociali. Vogliamo provocare cambiamento e benessere, rispondendo alle esigenze delle comunità con competenza e creatività. La nostra crescita è un bene comune perché reinvestita per generare lavoro giusto e inclusione”.

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