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Dispersione scolastica e formazione: la provincia aretina dietro la lavagna

. Inserito in Eventi e Cultura

L'Ufficio scolastico presenterà numeri e strategia a Orienta-Mente il 18  e il 19 gennaio

 Lo spunto è quello tradizionale: mettere in connessione scuole, famiglie e imprese per orientare gli studenti nelle loro scelte.
"Ma l'edizione 2018 di Orienta-Mente sarà qualcosa di più - ha annunciato stamani Roberto Curtolo, Dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale.
E il di più sarà rappresentato dai numeri sui quali riflettere e dalle azioni da intraprendere unitariamente tra i sistemi della scuola, delle imprese e delle istituzioni".

Iniziamo dai numeri. La provincia di Arezzo ha un tasso di dispersione scolastica pari al 22%. Ma la media italiana è del 14%, quella toscana del 10,9%. Arezzo è la provincia con  il tasso più alto. Firenze supera di poco il 6%, le province sono tutte sotto il 10% ad eccezione di Siena che condivide con Arezzo il non invidiabile primato con il 18,5% di dispersione.

"La dispersione è solo un tassello di un mosaico più grande - ha sottolineato Curtolo. I NEET, cioè i giovani che non studiano, non lavorano e nemmeno cercare un impiego sono  13.195, il 10% del totale in Toscana. Il tasso di occupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni è del 26% contro il 21% regionale ma quelli in possesso almeno del diploma sono solo il 78% e questo è il dato più basso di tutta la Toscana. La sintesi è che nella nostra provincia  la media dei lavoratori giovani è attestata su quella toscana ma la loro qualificazione è più bassa".

La formazione professionale è una risposta. "Su 60 corsi programmati in Toscana per i NEET solo 4 sono in questa provincia. Su 21 percorsi di istruzione e formazione professionale al di fuori del sistema d'istruzione soltanto 1 è ad Arezzo. In Toscana sono accreditate 20 agenzie per il lavoro: 2 soli in provincia di Arezzo".

Soluzioni? "La capacità dei territori, intesi come insieme sinergico di enti intermedi e soggetti istituzionali e privati, di leggere il fenomeno e di intervenire sfruttando le risorse regionali per attivare politiche attive di recupero sui territori - ha sottolineato Curtolo. Ed ecco la ragione fondamentale dei due giorni ad Arezzo Fiere e Congressi. Ci rivolgiamo principalmente agli studenti della scuola media, alle loro famiglie e ai docenti della scuola secondaria di primo grado. Ma vogliamo coinvolgere tutto il sistema locale: le istituzioni scolastiche e quelle formative, le associazioni di categoria, gli enti di ricerca. Nel corso dell'evento, le scuole e le istituzioni formative potranno presentarsi e ci saranno 4 focus per genitori, studenti, docenti e operatori. E' un'iniziativa che abbiamo organizzato con partner istituzionali (Regione Toscana, Comune e Provincia di Arezzo, Camera di Commercio di Arezzo e Siena), imprese pubbliche (Estra e Nuove Acque), Fondazioni (ITS) e Università".

Orienta-Mente inizierà alle ore 10 di venerdì 18 con gli interventi di Roberto Curtolo, Dirigente USR; Cristina Grieco, Assessora Regione Toscana Istruzione, formazione, lavoro; Alessandro Ghinelli, Sindaco di Arezzo; Silvia Chiassai Martini, Presidente Provincia di Arezzo; Andrea Fabianelli Vice Presidente  Camera di Commercio Arezzo-Siena.

Seguiranno gli interventi di  Giuseppe Salvini Segretario Generale Camera di Commercio Arezzo-Siena (Rapporto Excelsior);  Francesco Macrì, Presidente ITS Energia e Ambiente (la formazione tecnico superiore, un’opportunità per il territorio), Roberto Curtolo (la struttura della scuola superiore dopo le ultime riforme legislative).

Per il pomeriggio sono in programma le relazioni di Miriana Bucalossi, responsabile P.O. Politiche Formative progetti europei Regione Toscana (L’apprendistato in Toscana, tra normativa e applicazione), di Stefano Baldini, consulente del lavoro (La gestione dei rapporti di apprendistato ed i vantaggi economici e normativi per le aziende e i giovani apprendisti), di M. Rita Gotti, docente (Apprendistato tra scoperta ed opportunità: l’esperienza dell’I.O. Marcelli).

La giornata di venerdì 18 si chiuderà con la tavola rotonda che vedrà la partecipazione di imprenditori e associazioni di categoria.

Sabato 19 dicembre , alle ore 10.30, relazione di Roberto Curtolo dedicata alla struttura della scuola superiore dopo gli ultimi  Decreti Legislativi e quindi al territorio e alla sua richiesta di competenze.

Orienta-Mente si concludere con una tavola rotonda alla quale prenderanno parte  Eleonora Marchionni Dirigente Tecnico MIUR; Samuele Borri, Indire; Francesco Zarro, psicoterapeuta e responsabile Area Sociale Cooperativa Progetto 5,  imprenditori, associazioni di categoria, imprese, Confindustria Toscana Sud.