Tutto esaurito per un Requiem emozionante eseguito da Oida Orchestra Instabile di Arezzo - Foto

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È stata una serata emozionante quella di ieri sabato 1 dicembre ad Arezzo nella basilica di Piero della Francesca

Oida, orchestra instabile di Arezzo, ha eseguito il requiem di Mozart per soli, coro ed orchestra affiancata dall’Orchestra Poliziana di Montepulciano e dal soprano Laura Andreini, il mezzosoprano Lilly Jørstad, il tenore Marco Rencinai e il basso Gabriele Lombardi. La Corale Poliziana era diretta da Judy Diodato e il Firenze Vocal Ensemble diretto da Ennio Clari.

In tutto 90 coristi, 52 strumenti, la direzione d’orchestra di Alessio Tiezzi e soprattutto un pubblico gremito, attento, curioso che ha invaso pacificamente la Basilica e con grande empatia ha seguito l’esecuzione di uno dei brani più celebri di Mozart e della storia della musica, l’incompiuto per eccellenza. Lo spettacolo dell’orchestra e del coro di fronte al ciclo di affreschi di Piero della Francesca ha proiettato i presenti in una dimensione di grande concentrazione e palpabile emozione: dagli slanci impetuosi del “Confutatis” agli accenti drammatici del “Rex tremendae”, fra pause di riflessione dell’ “Introitus” e oasi di dolcezza del “Lacrimosa”, gli squarci di luce del “Recordare” e le tenebre del “Dies Irae”, eseguito anche con bis richiesto dalla platea alla fine dell’esecuzione. L’unione del genio mozartiano con le opere di Piero hanno esaltato la bravura dei musicisti e dei solisti per un risultato di bellezza infinita.

La serata è stata possibile grazie alla disponibilità del Polo Museale Toscano e dei Frati minori conventuali oltre alle realtà territoriali musicali e culturali che tre anni fa hanno dato vita al progetto dell’Orchestra “instabile”, un laboratorio di musica e linguaggio musicale legato al mondo dell’orchestra, aperto e rivolto a tutti.

Oggi alle 17,30 è prevista la replica presso l’Auditorium berrettarossa di Soci, frazione di Bibbiena in provincia di Arezzo. Un luogo altrettanto suggestivo, frutto del recupero e del restauro della “Chiesa Vecchia” del Paese. L’ingresso è libero con offerta per le attività di Oida.

IL REQUIEM Il Requiem di Mozart per soli, coro e orchestra è uno dei più affascinanti e potenti capolavori musicali di ogni tempo. È allo stesso tempo una delle partiture più discusse di tutto il suo repertorio, divenuta leggenda non solo per la sua straordinaria bellezza, ma anche per tutti i retroscena che ruotano attorno ad essa e che restano irrisolti. Seppur commissionata da anonimo committente, una serie di testimonianze del tempo concordano sul fatto che Mozart fosse in qualche modo consapevole di lavorare alla propria messa funebre. In ogni caso è considerato il suo testamento musicale.

OIDA Nata appena due anni fa, l’Orchestra instabile di Arezzo si è subito caratterizzata per proporsi come soggetto collettivo, espressione delle più importanti associazioni del territorio, e raccontare un’idea di musica che va oltre la sua accezione più classica, cercando la contaminazione degli stili e dei linguaggi.

Oida Orchestra instabile di Arezzo nasce dall’incontro delle più importanti realtà del territorio aretino: Associazione Guido Monaco, Kairos, Accademia Musicale Valdarnese, Opera Viwa, Quinte tra le note, So.No.Ro., Voceincanto, Orchestra Giovanile Arezzo, Scuola di Musica Le 7 Note, Spazio Seme, collaborazione del Liceo Musicale di Arezzo. Le attività di Oida sono patrocinate dalla Provincia di Arezzo e dai Comuni di Arezzo, Bibbiena, Castiglion Fiorentino, Cortona e Sansepolcro e sono sostenuti da Euronics e Artecerreta.

Per sostenere le attività di Oida chiunque può richiedere la nuova Oida card, un modo semplice ma importante per condividere la crescita del progetto Oida e contribuire a realizzare sempre più eventi e iniziative che valorizzano la formazione orchestrale dei musicisti.

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