Bibbiena, mostra di uniformi storiche in occasione della tumulazione del Milite Ignoto

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Bibbiena intende commemorare il centenario della tumulazione del Milite Ignoto con una mostra di uniformi storiche realizzata grazie all’Associazione Carabinieri nel fondo della famiglia Cartocci che si affaccia su Piazza Grande.

La mostra è stata inaugurata domenica 7 novembre in occasione delle celebrazioni della Festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale, ma resterà aperta fino al 21 novembre ricorrenza della Virgo Fidelis patrona dell’Arma dei Carabinieri.
Le uniformi storiche fanno parte della collezione privata di due volontari, padre e figlio, dell’Associazione Carabinieri ovvero Alessandro e Mirko Bocaccia appassionati di uniformi sia originali che rievocative, tutte presenti in questa originalissima esposizione che sarà aperta al pubblico nei giorni martedì, mercoledì, sabato e domenica dalle 16.00 alle 18.00.
Le scuole casentinesi interessate a fare una visita guidata, possono scrivere alla mail del Sindaco Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La mostra è un vero e proprio viaggio attraverso la divisa, nella storia delle forze armate e dell’Arma dei Carabinieri. Il giorno 21 novembre l’esposizione sarà arricchita anche di modellini di mezzi di intervento e di oggettistica varia e di alcune armi che fanno parte della collezione privata di Stefano Maggio membro attivo dell’Associazione Carabinieri.
Le uniformi più antiche presenti nel fondo Cartocci sono quelle dell’Areonautica Militare risalenti al 1923 seguite da quelle della Marina Militare e da quelle coloniali dell’Arma dei Carabinieri.
All’interno del percorso possiamo trovare anche un bellissimo modello da ufficiale dei Carabinieri che risale al 1934.
Nel giorno della patrona dell’Arma saranno portate in visione armi lunghe come fucili, moschetti e carabine, armi che di fatto hanno segnato la storia dell’Arma e delle Forze armate italiane. Troveremo esempio una Garand T2 della Seconda Guerra Mondiale, l’Enfield britannica, la Revolver francese o la mitica Beretta mod. 34, ma anche armi più antiche del 1870
Molto interessante, nella seconda sala, è anche l’angolo in cui è stato allestito una vera e propria stazione dei Carabinieri di quelle che un tempo si trovavano in ogni paese e frazione a contatto con i cittadini.
Il Sindaco Filippo Vagnoli commenta: “Siamo particolarmente onorati di aver dato il nostro sostegno a questo evento che l’Associazione Carabinieri ha curato nei minimi particolari dandoci l’opportunità unica di vivere la storia delle Forze Armate attraverso le loro divise, ovvero attraverso ciò che le rappresenta. Ringrazio questi attivissimi volontari che si distinguono sempre per il loro impegno. Nel tempo della pandemia sono stati vicini alla cittadinanza in ogni fase, sostenendo anziani e dandoci un supporto fondamentale”.
L’Associazione Carabinieri Sezione di Bibbiena è nata nel 1935 ed oggi è una solida realtà che conta tra le sue fila ben 180 iscritti e un gruppo di volontari molto attivi sul territorio per dare un sostegno in occasione di manifestazioni, ma anche per il servizio d’ordine per i tamponi nel periodo della pandemia e per portare alla popolazione fragile farmaci, spesa e mascherine di protezione personale.

Tags: Bibbiena milite ignoto

Rossana Farini

Rossana Farini

Dal Casentino con stupore... o almeno ci provo.
Giornalista pubblicista da oltre vent'anni, insegnante di "Philosophy for children and for community", copywriter e una passione bruciante per la lettura e le storie delle persone.