Arezzo Classic Motors, al Centro Affari tanti appassionati di motorismo storico da tutto il Centro Italia

Martedì, 06 Luglio 2021 08:08. Inserito in Eventi e Cultura

Scritto da Redazione Arezzo24

Si è conclusa la 23^ edizione di Arezzo Classic Motors. Una due-giorni in cui gli appassionati di motorismo storico provenienti da tutto il Centro Italia si sono ritrovati per confrontarsi sulle ultime novità del settore e per non farsi scappare l’affare del giorno. Il cuore pulsante della kermesse è infatti la vivacità degli scambi di ricambi di auto, moto, automobilia, modellismo, accessori ecc., ormai introvabili.

Tante le tematiche presentate e gli appuntamenti in calendario.

Sabato 3 luglio, presso lo stand della Polizia di Stato, si è svolta l’inaugurazione della fiera alla presenza del prefetto di Arezzo Maddalena De Luca, del questore Dario Sallustio e di altre importanti Autorità Provinciali. Esposti alcuni veicoli storici tra i più significativi della collezione del Museo delle Auto della Polizia di Roma tra cui alcune “Moto Guzzi” che hanno “indossato” la divisa della Polizia portate ad Arezzo per celebrare il centenario della nascita del marchio. Tra i modelli esposti citiamo: la Moto Guzzi NF 500 “Nuovo Falcone” del 1970, la Moto Guzzi V7 del 1971 utilizzata dalla specialità Polizia Stradale così come la Moto Guzzi 850-T3 del 1985. Le caratteristiche dei veicoli d’epoca, tra cui anche la Fiat 1100 EL del 1951 e l’Alfa Romeo Giulia Super 1600 del 1971, sono state illustrate da alcuni membri della Polizia oggi in pensione, che hanno effettivamente operato su quei mezzi.

Ulteriori modelli di Moto Guzzi sono stati esposti in una splendida retrospettiva presso il Moto Club Arezzo.

Sempre sabato 3 luglio, presso lo stand di Posteitaliane, Stefano Sangalli, organizzatore della manifestazione insieme a Fabio Gregori, responsabile di CA/Filatelia di Posteitaliane, hanno realizzato il primo annullo filatelico dedicato alla 23^ edizione di Arezzo Classic Motors.

“Siamo soddisfatti per com’è andata questa edizione – commenta Stefano Sangalli – nonostante le tante difficoltà legate al periodo, siamo contenti che le tematiche proposte e gli appuntamenti in calendario abbiano riscontrato l’interesse di visitatori ed espositori. La macchina organizzativa è ripartita. L’appuntamento è fissato per il 15 e il 16 gennaio 2022”.

Molto apprezzata la tematica sulla FIAT CAMPAGNOLA. La storia narra che la sua produzione iniziò nel 1951. Il costruttore torinese progettò questo fuoristrada per aggiudicarsi il bando del Ministero della Difesa. Infatti, la Fiat Campagnola vinse l’appalto che prevedeva l’acquisto di 6.000 ‘camionette’ da parte dello Stato. Sono state esposte proprio alcune di queste vetture (Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco).

Non è passata inosservata neppure l’esposizione di FIAT 500. In mostra, oltre a vetture storiche, anche la nuova FIAT 500 elettrica; questa però che non è stata l’unica novità “elettrica” in mostra; a farle compagnia anche la Porsche Taycan e la Mustang Mach-E, la prima SUV 100% elettrica della Ford.