Accademia Isola Classica & Festival: l'aretina Natalie Dentini porta la grande musica al Trasimeno - Video/Foto

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Fino al 6 settembre torna la manifestazione che trasforma l'Isola Maggiore del Lago Trasimeno in un crocevia di eccellenze della musica classica. Natalie Dentini, 33 anni, aretina, direttrice di Accademia Isola Classica & Festival: "Qui non esiste il tempo".

4 docenti di fama internazionale e 12 giovani studenti talentuosi da diversi Paesi si preparano ad incantare il pubblico con concerti e sessioni di studio di rara intensità. 

Otto giorni di musica

Accademia Isola Classica & Festival è realizzata da Associazione Musicale Seraphino e nasce per volontà della direttrice e musicista Natalie Dentini, con la direzione artistica del Maestro violinista Vlad Stanculeasa. L'Accademia nasce per sostenere le future generazioni di musicisti nel contesto internazionale, offrendo corsi di perfezionamento musicale d'eccellenza totalmente gratuiti, per promuovere i valori dell'arte contemporanea e offrire al pubblico concerti di artisti del panorama mondiale della classica. Tutto questo in una cornice storico-naturalistica inesplorata dai più: l'Isola Maggiore del Lago Trasimeno. Un'oasi naturale ricca di biodiversità tutta da scoprire e vivere, dove la natura e i suoi ritmi si fondono con la musica, dando vita ad un'atmosfera unica al mondo.

L'edizione 2020: dare futuro alla musica, riscoprire il territorio

Accademia Isola Classica & Festival torna quest'anno con una doppia missione coraggiosa: non lasciare soli i giovani musicisti che, durante questo anno difficile, si sono ritrovati ad affrontare lo studio in solitaria a causa dell'emergenza COVID-19 e sostenere il loro percorso verso il professionismo con un'azione concreta; contrastare il progressivo abbandono che sta colpendo uno dei luoghi più belli del Centro Italia, l'Isola Maggiore del Lago Trasimeno, in Umbria. Quest'isola ha il profilo di un piccolo gioiello che sorge dalle acque del Trasimeno tra storia, pietra e natura. Ventiquattro ettari verdi per un perimetro di due chilometri, l'isola è popolata d'inverno soltanto da 12 abitanti e oggi rischia di essere abbandonata per sempre.

"Gli studenti sono stati selezionati tramite un video", spiega Natalie Dentini, 33 anni, aretina, direttrice di Accademia Isola Classica & Festival. "Una performance di repertorio libero realizzata entro i sei mesi precedenti, qualcosa che mettesse in risalto le loro qualità. Su circa 200 iscritti ne abbiamo selezionati 12, con l'aiuto anche del loro curriculum". Per quanto riguarda i docenti, invece, si tratta di "un gruppo accomunato da Alberto Lysy, un grande violinista argentino che ha insegnato a tutti loro".

Routine e magia in mezzo al lago

"Tutte le mattine dalle 10 alle 13 ci sono le lezioni individuali, ogni docente segue tre studenti": Dentini accompagna Arezzo24 dietro le quinte del festival che ha ideato insieme al marito, Vlad Stanculeasa, violinista e fra gli insegnanti di Accademia Isola Classica. "Il pomeriggio invece si riuniscono quattro gruppi di musica da camera, quartetti formati dai docenti e dagli studenti. Tutta la settimana si preparano in previsione dei concerti del weekend. Il fatto che degli studenti possano suonare con alcuni docenti ed esibirsi in pubblico è una novità assoluta in Italia. Il livello della loro preparazione è talmente alto che in questa veste sono più colleghi che allievi".

Come mai proprio Isola Maggiore come set della manifestazione? La direttrice: "La sua natura si adatta perfettamente alle esigenze dell'artista e del musicista. Quattro minuti di barca dalla terraferma, ma appena metti piede sull'isola cambiano totalmente i ritmi. Qui non esiste il tempo. C'è una sola strada dove si vive tutto ancora molto rallentato. Libertà e contatto con la natura creano una dimensione molto particolare, che permette di concentrarsi sullo studio della musica, che non finisce mai".

"Si condividono gli spazi, i pasti, i momenti in un posto che sembra fatto apposta per questo. La musica classica qui è un elemento naturale. Bisogna entrarci un po' in punta di piedi. Io sono nata a Castiglion del Lago ma ho passato molte estati sul Lago Trasimeno. Io e mio marito avevamo già il progetto di costruire un'accademia internazionale di grandissimo livello. Quando l'ho portato qui si è innamorato".

Nell'anno della pandemia di COVID, la terza edizione di Accademia Isola Classica & Festival acquista un valore in più, secondo la sua ideatrice: "Il coronavirus ha sollevato un problema enorme, la precarietà di molti musicisti. Le professioni legate all'arte in generale hanno dovuto fare i conti con un sistema che non appoggia pienamente queste discipline. Fondando l'Accademia io e mio marito abbiamo voluto far capire quanto sia importante la formazione".

"Siamo un Paese che deve moltissimo all'arte. Il settore artistico, che era già in crisi da prima, va riavvicinato alla collettività per ricostruire un tessuto sociale che si è perso. È la missione che abbiamo avuto fin dall'inizio: creare un'accademia gratuita che avvicinasse il pubblico ai concerti. Si può assistere alle lezioni, così da poter capire che alla fine della settimana c'è stato un lavoro dietro ai concerti. I nostri studenti sono fra i migliori al mondo, ma tutto questo serve anche per accorciare la distanza fra il pubblico e gli artisti, ricostruire questa connessione, aiutare tutto il sistema. Quando una cosa è più palpabile la gente ha meno paura e si costruisce un percorso ciclico che funziona ed è sostenibile".

Il cuore del festival: i docenti e gli studenti

Erano in più di 200 alle selezioni, ma solo in 12 saranno studenti dell'Accademia. Hanno tutti fra i 20 e i 26 anni. L'esperienza che li aspetta sarà più di una masterclass: un vero incrocio di mondi, lingue e culture, grazie al linguaggio universale per eccellenza: quello della musica. Mathilde Milwidsky viene dal Regno Unito, Nils Friedl e Nathalie Schmalhofer dalla Germania. Tami Pohjola è finlandese, Çiğdem Tunçelli è svizzero. Ellinor D'Melon è la più giovane dell'Accademia, ha solo 20 anni, è giamaicana e viene dalla Spagna. Sono tutti violinisti. Ruth Mogrovejo viene dal Venezuela, Josè Nunes dal Portogallo e sono violisti, come l'italiana Lara Albesano. Alfredo Ferre Martínez è spagnolo e insieme a Lavinia Scarpelli e Lea Galasso costituiscono la nuova classe di violoncello. Tutti nomi sconosciuti ai più, ma già affermati nei teatri e nelle sale da concerto di tutta Europa.
Ad accoglierli per otto giorni di studio e concerti sull'isola ci sono quattro professori, grandi nomi della classica: i violinisti Mi-kyung Lee e Vlad Stanculeasa, il violista Ettore Causa e il violoncellista Antonio Lysy.

Il programma

Quattro i concerti che vedranno sullo stesso palco gli studenti insieme ai propri maestri. Domenica 30 agosto alle ore 20 nella chiesa San Salvatore il mezzo soprano svedese Charlotte Hellekant in concerto con il violinista Vlad Stanculeasa accompagnati al pianoforte da James Maddox su musiche di Clarke, Sibelius, Rangstrom, Grieg, Britten, Ives, Weil, Bolcom, Korngold. Venerdì 4 settembre alle 20 nella chiesa di San Salvatore il concerto "250 anni di Beethoven" con i Maestri dell'Accademia Mi-kyung Lee e Vlad Stanculeasa al violino, Ettore Causa alla viola, Antonio Lysy al violoncello e James Maddox al pianoforte, sulle note della "Sonata n. 7, op. 30 n. 2", della "Serenata n. 8 in Re Maggiore" e della "Cavatina dal Quartetto op.130" di Ludwig van Beethoven. Sabato 5 e domenica 6 settembre alle ore 20 nella chiesa San Salvatore i Quartetti per Archi dell'Accademia: sabato 5 il maestro Mi-kyung Lee al violino insieme a Nils Friedl, alla viola Josè Nunes e al violoncello Lavinia Scarpelli sulle note del "Quartetto per archi n. 13 op. 29 in La Minore 'Rosamunde'" di Schubert; Ellinor D'Melon e Tami Pohjola al violino insieme al maestro Ettore Causa alla viola e Lea Galasso al violoncello nel "Quartetto per archi n.1 op. 11 in Re Maggiore" di Tchaikovsky. Domenica 6 settembre il "Quartetto per archi n. 2 op. 13 in La Minore" di Mendelssohn con Mathilde Milwidsky e Nathalie Schmalhofer al violino, Lara Albesano alla viola insieme al maestro Antonio Lysy al violoncello; a seguire il "Quartetto per archi op.10 in Sol Minore" di Debussy eseguito dal Maestro Vlad Stanculeasa e Çiğdem Tunçelli al violino, insieme a Ruth Mogrovejo alla viola e ad Alfredo Ferre Martínez al violoncello*.

*I concerti sono ad ingresso gratuito e si svolgono nella chiesa San Salvatore e in diretta streaming sul maxi schermo nella piazza principale di Isola Maggiore. I posti all'aperto e in chiesa sono preassegnati. La prenotazione è obbligatoria. Dopo il concerto è previsto il rientro sulla terraferma con il traghetto da Isola Maggiore a Tuoro sul Trasimeno delle ore 22. Prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Musica in sicurezza

Accademia Isola Classica & Festival è realizzato nel totale rispetto delle normative sanitarie COVID-19 previste per la realizzazione di eventi culturali e spettacoli dal vivo. La permanenza in sicurezza ad Isola Maggiore coinvolge tutti i partecipanti: studenti, docenti, staff e pubblico. Gli studenti pernotteranno in appartamenti ad uso singolo che verranno debitamente sanificati prima dell'arrivo degli ospiti e i pasti verranno condivisi all'aperto o in grandi sale che permettono una corretta applicazione delle regole di distanziamento sociale. Le lezioni si svolgeranno all'interno delle chiese dell'isola e in grandi ambienti ben areati che permettono il distanziamento sociale. Per accedere in ogni struttura dell'isola sono obbligatori la sanificazione delle mani e l'uso della mascherina. Per i concerti trasmessi in diretta streaming le sedute in piazza saranno disposte in un ampio spazio all'aperto, incontrando così le eventuali disposizioni del Governo sul distanziamento sociale. I docenti e gli studenti hanno già eseguito tutte le prassi di certificazione COVID free (quarantena preventiva - isolamento - test) secondo quanto stabilito dall'autorità sanitaria competente.

Accademia Isola Classica & Festival 2020 è realizzata grazie al sostegno di Truus un Gerrit Van Riemsdijk Stiftung, Tharice Foundation, Lysy Foundation Reconcentres Musicales, con il patrocinio e il contributo di Assemblea Legislativa Regione Umbria, Gal Trasimeno Orvietano, Comune di Toro sul Trasimeno, con il contributo di Estra S.p.a., Bcc Banca Centro Toscana Umbria, Mr. Mark Bolland and Lord Black of Brentwood. Si ringraziano pro loco Isola Maggiore, Artnovion Midiware, Pacelli Piante, Illum&Comei, Isola Pura, BusItalia Gruppo Ferrovie dello Stato.

Tags: Musica EF-A concerti Natalie Dentini

Bianca Sestini

Bianca Sestini

Sono laureata in giurisprudenza e ho concluso il praticantato presso la Scuola di Giornalismo "Massimo Baldini" della Luiss di Roma. Parlo Inglese e un po' di Francese. Sono appassionata di fotografia, documentari e podcast della Bbc. Società, viaggi, cultura e scienza sono le aree che sono più curiosa di esplorare.