Quell'idea di cinema e radio al Corsalone. Gallo: "Al lavoro per un approccio ancora più interattivo"

• Drive-in Casentino: l'audio si ascolta in radio, è il primo in Italia

Gambe incrociate sul cruscotto, radio a tutto volume e finestrini abbassati. Il nuovo drive-in casentinese, unico nel suo genere con l'audio che si ascolta alla radio su F.M. 100,00 MHz., pronto a una grande stagione estiva. Ne parliamo con Arianna Gallo

Al Corsalone il cinema suona alla radio. È la prima cosa che ti colpisce: c’è una frequenza radio riservata solo al film in proiezione. Basta mettersi comodi all'interno del proprio veicolo e sintonizzarsi. I posti disponibili sono all'incirca 80. Non mancano popcorn e bibite, rigorosamente sigillate e distribuite prima dell'inizio del film e a ogni intervallo.

Un progetto che grazie a Unione dei Comuni Montani del Casentino, Comune di Chiusi della Verna, Scuderia Etruria Racing, Radio Italia 5 e G.G Events & Services è diventato realtà. Autorizzato in tempi record dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Arezzo24 ne ha parlato con Arianna Gallo, co-proprietaria e consigliera di G.G. Events & Services.

L'idea del progetto

"Noi avevamo pronta un'agenda per altri eventi più importanti. A causa dell'emergenza sanitaria questi eventi sono saltati e ci siamo dovuti reinventare.

Io vado praticamente ogni anno in America a trovare i miei parenti e ho quindi vissuto il drive-in americano in prima persona. Non potendo far altro se non pensare a qualche nuovo progetto, mi è venuto in mente che avrei voluto vedere questa forma di cinema anche in Italia. E che avrei potuto farla proprio io", afferma Gallo.

Le collaborazioni in campo

"Eravamo pronti per iniziare quando mi ha contattata Paolo Volpi, presidente di Scuderia Etruria Racing.

Mi ha detto che avevamo avuto la stessa idea e che, invece di fare due drive-in, ci saremmo potuti unire. Lui gestisce la pista di Go Kart del Corsalone e, dal momento che non l'avrebbe utilizzata, ci ha offerto di metterla a disposizione per il cinema all'aperto. Di seguito abbiamo contattato Marinella Pieri, del cinema di Soci, per vedere un po' come gestire la parte più cinematografica.

Alla fine ci siamo così spartiti i compiti: la mia azienda si occupa della gestione generale, Paolo ha organizzato le cose più pratiche come il montaggio del telone e delle strisce segnaletiche dei parcheggi. Marinella invece fornisce il proiezionista, i vari film, quindi le case produttrici e i suoi contatti da cinema. In merito all'audio, invece, volevamo fare qualcosa di diverso. Sarebbe stato difficile ottenere i permessi per le casse per l'audio, visto che si sarebbe sentito lontano nel vicinato. Abbiamo dunque pensato alla radio. Inizialmente c'è stata qualche ritrosia legata al fatto che qualcuno poteva non avere la radio, ma anche che si sarebbe potuta scaricare la batteria della macchina. In realtà, ci siamo informati e non è così, il tempo di utilizzo è relativamente breve e la batteria non dovrebbe scaricarsi.

Così ci siamo decisi per la radio e ci siamo messi in contatto con Guido Albucci, direttore di Radio Italia 5. Utilizziamo un'apposita stazione radio per trasmettere l'audio del film. Tutto comodamente dalla propria auto. Unendo queste collaborazioni abbiamo ottenuto un ottimo prodotto", dichiara Arianna Gallo. 

I costi del drive-in

"Costi enormi, si parla di 30mila euro. Per questo abbiamo deciso di mettere il biglietto a 10 euro. Ora stiamo anche cercando di cambiare la nostra offerta", conclude Gallo.

Dal momento che le uscite nazionali sono bloccate, abbiamo proiettato dei film che sono già usciti; ma, visto che le persone comunque li hanno già visti, perché non dare film anche vecchi? Stiamo organizzando la programmazione di agosto in tal senso, anche proiettando per esempio 'Grease'.

Non solo, già con la proiezione di 'Bohemian Rhapsody' abbiamo sperimentato un approccio più 'interattivo'. Abbiamo distanziato le macchine fra di loro, alternandole in base ai parcheggi: uno sì e uno no. Verso la fine del film abbiamo fatto scendere le persone accanto alla propria macchina come se fossero a un concerto. L'audio era veramente eccezionale, sembrava di essere a un raduno dei Queen. Vorremmo riproporre lo stesso approccio anche per le prossime serate, ci stiamo lavorando!".