Scanzi: "I cazzari del virus sono tanti, ci sono anch'io. Tutti i giorni dovrei scrivere pagine nuove" Ar24Tv

Dopo "Il cazzaro verde" con tirature record, "I cazzari del virus", il nuovo libro del giornalista aretino Andrea Scanzi, "diario della pandemia tra eroi e chiacchieroni". La presentazione ad Arezzo24 occasione imperdibile di un dialogo a tutto campo: attualità, politica, musica, sport

"È, da un lato - spiega Scanzi - il racconto di quell'Italia che nella fase 1 ha dato spesso il meglio di sè: medici, infermieri, volontari, persone comuni. Dall'altro, il diario satirico di una politica che ha vergognosamente dato il peggio nel momento in cui avrebbe dovuto invece dare l'esempio: i disastri di Salvini e Renzi, gli errori di Fontana e Gallera, le uscite sbilenche della Meloni. E tanto, troppo altro. "I cazzari del virus" (e ovviamente tra i cazzari ci sono anch'io!) vi farà divertire, commuovere e arrabbiare. In questi mesi, con le mie dirette #ScanziLive, ci siamo fatti compagnia (e ce la faremo ancora). Un modo per ripercorrere insieme quei mesi difficilii di lockdown tra lacrime e paura, sperando di ripartire con maggior lancio". E rivela: "Avrei dovuto vedere Eric Clapton alcuni giorni fa, spero di incontrarlo il prossimo anno". I tanti ricordi e le passioni che accendono Scanzi. "I cazzari del virus" lo trovate in tutte le edicole, librerie e store online. Anche eBook. E' edito da Paper First, la casa editrice del Fatto Quotidiano.