Ad Anghiari "Battaglie antiretoriche", una conferenza sugli uomini d'arme del Quattrocento

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Dopo il successo della mostra "Arte di governo e la battaglia di Anghiari" e delle iniziative collegate, sabato 11 gennaio sarà il momento di un interessante approfondimento legato ai "motori" di tutte le battaglie del Quattrocento: i capitani di ventura.

Una profonda rilettura del loro ruolo nella società rinascimentale è quanto propone la conferenza che si terrà nella Sala del Consiglio del Comune di Anghiari sabato 11 gennaio a partire dalle ore 15. L'intento è proprio quello di portare nuova linfa a quei particolari studi. "Anghiari è il luogo ideale per proporre questo tipo di argomento, per la sua famosa battaglia, certo, fra l'altro proprio quattrocentesca", spiega Gabriele Mazzi, direttore del Museo della Battaglia e di Anghiari, "ma anche perché i 'nuovi ricchi' di Anghiari in quel periodo furono proprio coloro che appartenevano alla 'borghesia di ventura'".

Si tratta perciò di un naturale sviluppo della mostra tuttora in corso, realizzato grazie alla spinta propositiva di nuove competenze provenienti dall'Università di Napoli Federico II. "L'incontro di studi su 'Battaglie antiretoriche. Rilettura del ruolo mercenario nell'Italia del Rinascimento'", dichiara il Prof. Francesco Storti, "intende sfruttare il grande evento marziale toscano del 1440, nonché la straordinaria fioritura artistica da esso propagatasi, come spunto e simbolo di una revisione storiografica su argomenti dibattutissimi e in apparenza ormai poco fecondi. Un certo versante di studi socio-istituzionali sulle milizie quattrocentesche e di storia della cultura della guerra e della sua rappresentazione ha invece negli ultimi anni dato nuovo vigore a temi che apparivano, appunto, spenti e opachi, legati soprattutto a interpretazioni superate dalle fonti stesse: è proprio da qui che si intende ripartire con la giornata di Anghiari, utile a fare il punto su nuove letture di una parte così importante per la storia del Rinascimento italiano".

Questi i relatori che si alterneranno presso la Sala del Consiglio di Palazzo Pretorio sabato prossimo: Francesco Storti, professore di Storia Medievale dell'Università di Napoli Federico II; Duccio Balestracci, già professore di Storia Medievale dell'Università degli Studi di Siena; Daniele Simonelli, storico dell'arte dell'Università degli Studi di Firenze; Leo Donnarumma, dottorando in Storia Medievale all'Université Grenoble Alpes; Gabriele Mazzi, direttore del Museo della Battaglia e di Anghiari. Aprirà gli interventi il saluto del sindaco Alessandro Polcri.

Anghiari, che deve molto storicamente parlando alla sua vocazione guerresca, introduce quindi un nuovo tassello per la valorizzazione del proprio passato.

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