Saldi a due velocità: Valdichiana Village vicino a pre pandemia. Partenza pigra nei negozi dei centri storici

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Primo giorno di saldi invernali a due velocità per la Toscana, secondo quanto dichiarato dagli operatori del commercio: bene il Valdichiana Village, con numeri che si avvicinano molto dai periodi di saldi pre-pandemia, meno bene i negozi nelle città. Buone aspettative per il "weekend lungo" della Befana.

A pesare sugli afflussi del primo giorno di saldi invernali 2022 le condizioni meteo non favorevoli e l'aumento verticale del numero di contagi Covid negli ultimi giorni, con conseguente incremento di persone ridotte in quarantena ed isolamento. "La situazione generale del paese è questa e diventa davvero difficile, con questo livello di incertezza e preoccupazione, mettere la testa sullo shopping", sostiene il presidente di Fismo-Confesercenti Firenze Enzo Nigi, spiegando come anche nel capoluogo pochi clienti abbiano scelto di fare acquisti in giornata. "Confidiamo comunque sul fatto che la durata dei saldi sarà complessivamente di 60 giorni - ha aggiunto -, e magari il clima generale del paese potrà, speriamo, in questo lasso di tempo, volgere al meglio".
Va "molto bene" il Valdichiana Village, insieme agli altri outlet toscani. Dal quartier generale della Land of Fashion di Foiano della Chiana trapela un certo ottimismo, visto che la prima giornata ha fatto registrare un "flusso continuo di visitatori, molti dalle regioni limitrofe come Umbria, Lazio, Emilia Romagna e Marche. I numeri sono molto vicini a quelli dei periodi dei saldi pre pandemia". Buone sensazioni che potrebbero consolidarsi, considerando il "week end lungo dell'Epifania, che potrebbe favorire la voglia di acquisti a prezzi scontati negli oltre 140 punti vendita della struttura". E Arezzo? Giornata a rilento, la pigrizia si è rotta nel pomeriggio, quando i negozi del centro hanno registrato movimenti più accentuati di clienti. In generale, grande attenzione nella spesa, raffronto di prezzi, scelte oculate e mirate. Coloro che vanno a caccia dell'occasione, hanno insomma le idee chiare: Confcommercio Arezzo indica giubbotti sportivi, maglie, sneakers tra i capi e accessori più ricercati: “l’abbigliamento e le calzature comode e informali dettano ancora legge – dice Paolo Mantovani, presidente regionale e provinciale di Federmoda Confcommercio – capi versatili che si prestano bene ad ogni occasione, per il lavoro come per una serata speciale, magari con accessori diversi”. Lo shopping scontato, secondo l’associazione di categoria Confcommercio Arezzo, coinvolge in provincia di Arezzo il 60% delle famiglie: oltre 88mila nuclei familiari, per un giro d’affari di oltre 24 milioni di euro da dividersi tra circa 2.500 esercizi al dettaglio di abbigliamento, tessile, accessori, calzature e pelletterie della provincia. Per Confesercenti Arezzo l'indicatore della spesa media di 150 euro nasconde una spesa media fortemente polarizzata: il 47% acquisterà per meno di 100 euro, mentre il 43% spenderà tra il 100 ed i 300. Solo il 6% ha previsto una spesa tra i 300 ed i 500 euro, mentre il 4% più di 500 euro. Segnali positivi dal mondo dell'artigianato: "Rispetto al 2020 è minore il numero degli scontrini emessi, ma è maggiore l'importo medio, con un aumento del 40%,", ha dichiarato il presidente di Confartigianato Imprese Firenze Alessandro Vittorio Sorani, secondo cui "gli incrementi maggiori si segnalano per oro, pelle e carta". 

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Guido Albucci

Guido Albucci

Di tante passioni, di molti interessi. Curioso per predisposizione, comunicatore per inclinazione e preparazione