Confindustria Toscana Sud, Marco Sanarelli confermato presidente della sezione Moda

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La fotografia dell'oggi e le prospettive del domani di uno dei comparti chiave dell'economia dei nostri territori. Sanarelli: "Fra i settori, quello dell'abbigliamento è stato quello che retto meglio rispetto alla calzatura e pelletteria e prevediamo che il 2021 sarà ancora un anno difficile"

Marco Sanarelli, AD della Mely's Maglieria Srl, è stato confermato presidente della sezione Moda di Confindustria Toscana Sud.

Sanarelli così descrive l'oggi e le prospettive per il futuro di uno dei settori economici più rilevanti in Toscana:

"Nei nostri territori esistono più di 1300 aziende afferenti al settore moda che danno lavoro ad oltre 12000 addetti. Numeri importanti, numeri da non perdere. Il settore moda riveste da sempre un ruolo determinante, rappresentando uno tra i principali comparti che trainano l'economica regionale e anche nazionale, in particolare con l'Export.

Una timida ripresa si è concretizzata solo dopo la metà del terzo trimestre del 2020.

Alcuni dati parlano chiaro: sono state utilizzate nell'anno appena passato 6 milioni e mezzo di ore di cassa integrazione contro le 180.000 dell'anno precedente. Fortunatamente le nostre aziende grazie alla loro solidità sono per ora riuscite a reggere l'urto, nessuna ha chiuso. La seconda parte dell'anno ha segnato una flebile ripresa dei fatturati. Tutti gli staff dei vari compartimenti all'interno delle aziende con flessibilità e spirito innovativo hanno reinventato il modo di lavorare e comunicare, avvalendosi sempre di più degli strumenti tecnologici, univa via permessa dall'emergenza Covid- 19.

Il nostro settore è caratterizzato da tre fasce di mercato: lusso, fascia media e low cost.

Inizialmente ha risentito di più la fascia collegata all'alta moda, dopo pochi mesi però i grandi brand internazionali hanno reagito prontamente ed hanno recuperato ordinativi e fatturati. Complessivamente il calo del fatturato della moda si è attestato intorno al 30%.

Ha risentito di più della crisi, la fascia media legata maggiormente al retail; solo grazie agli ordinativi della seconda parte dell’anno e prevalentemente concentrati dall’ Asia ed in particola dalla Cina, le aziende hanno in parte sopperito al crollo del mercato Americano ed Europeo.

Fra i settori, quello dell'abbigliamento è stato quello che retto meglio rispetto alla calzatura e pelletteria e prevediamo che il 2021 sarà ancora un anno difficile, ma con  prospettive migliori rispetto all'anno appena concluso, perché, fra le altre cose, tutta la filiera produttiva a monte, fino alla parte commerciale a valle hanno reagito organizzandosi con infrastrutture digitali.

Ci auguriamo che le vaccinazioni procedano più speditamente; le aziende del mondo modo stanno continuando a reiventare processi e modalità lavorative coerenti con i tempi, ma saranno ancora penalizzate dalla mancanza del contatto diretto tramite fiere, saloni, show-room, eventi e, certamente, finchè i negozi non potranno riaprire stabilmente, questo fattore peserà ancora moltissimo.

Nel mio programma come Presidente della sezione moda metterò al centro la lotta per la legalità, il made-in, la lotta alla contraffazione. Battaglie oggi ancora più fondamentali per difendere il nostro comparto!

Dobbiamo sensibilizzare autorità regionale nazionali sul forte sostegno immediato alla filiera, colpita dal Covid, che è di fondamentale importanza per il Made in Italy e non perdere quel savoir faire che ci viene invidiato in tutto il mondo

Mi impegnerò anche in un continuo confronto con le tante e variegate aziende che compongono la sezione, insieme dobbiamo rafforzare i rapporti di filiera intercettando le possibili collaborazioni con le case di moda che stanno promuovendo enormi investimenti proprio in Toscana.

Guardano al futuro dobbiamo sensibilizzare le aziende a procedere ancora più velocemente ad una crescita tecnologica, così come nel reperire nuove figure legate alla cultura digitale.

Quindi mettere in campo percorsi formativi sia in campo tecnico che tecnologico/digitale per rispondere ai bisogni che nell'immediato futuro saranno di fondamentale importanza per le aziende.

Ultimo argomento, ma non per importanza, un programma d’impegno ad accompagnare le aziende nella sostenibilità, prerogativa, oggi, fondamentale richiesta da tutti i clienti, diretti ed indiretti a livello mondiale, e che farà la differenza nel prossimo futuro.

Le sfide sono toste, mai come in questi tempi giocare in squadra è fondamentale, colgo quindi l'occasione di ringraziare tutti i colleghi che ancora una volta hanno risposto in me fiducia, laverò con impegno e passione insieme a Roberto Bardini della RRD vicepresidente della sezione ed Enzo Lanzi del Nastrificio Landi".

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