Arezzo, posti in terapia intensiva esauriti, pazienti trasferiti. Agazzi: altri tre casi. Un sindaco positivo

. Inserito in Diario di Bordo

Rapida ascesa dei nuovi positivi in provincia di Arezzo: ieri 252, 121 in città. I 12 posti in terapia intensiva dell'ospedale San Donato sono tutti occupati. Come a marzo, s'inizia a lavorare "di sponda" con i nosocomi di Grosseto e Siena. Roberta Casini: "Tampone positivo"

Visto il montare delle necessità, altri 8 posti di terapia intensiva all'ospedale San Donato sarebbero stati inaugurati intorno dopo il 20 novembre, ma il direttore generale Antonio D'Urso ha chiesto alle aziende e agli operatori impegnati nell'allestimento, di accelerare le operazioni, tanto che a questo punto la previsione è di mettere a disposizione i letti entro il 15 novembre. Occorre fare in fretta, il virus non aspetta e se è vero che la maggior parte dei contagiati non presenta sintomi o ha solo sintomi lievi, sono in forte aumento coloro che necessitano di ricovero ospedaliero. 75 si trovano nel reparto di malattie infettive dell'ospedale San Donato di Arezzo e appunto 12 in Terapia intensiva, sedati e intubati per aiutare la respirazione. "Insomma, in pochi giorni - commentano dal San Donato - siamo tornati alla situazione di marzo o aprile", quando era già successo che alcuni pazienti da Arezzo venissero trasferiti negli altri ospedali covid dell'area vasta, Siena e Grosseto. Preoccupa anche la permanenza media in terapia intensiva, che si aggira intorno ai 10 giorni, per cui la rotazione tra i pazienti risulta molto lenta, con la conseguenza che la disponibilità dei letti avviene con una frequenza troppo dilatata in rapporto all'attuale bisogna. Qualora per accogliere malati covid non fossero sufficienti Arezzo, Siena e Grosseto, nel piano sanitario regionale, lo ricordiamo, rientra l'ospedale valdarnese "La Gruccia", che, come precisato da D'Urso, "è una delle strutture che rientrano nel piano regionale, ma parliamo al momento di ipotesi senza certezze alcune. Scattasse un piano di emergenza basterebbe mezza giornata per ottemperare al tutto". Gran lavoro per D'Urso e i professionisti della Asl Tse, impegnati a reperire fino ad almeno 1500 camere in strutture ricettive alberghiere da destinare alla funzione di Albergo Sanitario fino alla fine di dicembre, con possibilità di prosecuzione, mentre il primo passo previsto dal piano di sviluppo e rafforzamento dei servizi è già stato fatto, con l'individuazione del centro di Cure Intermedie Covid nell'Ospedale di Comunità di Foiano della Chiana. Grande attenzione viene posta verso i soggetti fragili ospiti di Rsa e Rsd, che già da giorni ordinanze regionali e del Governo hanno interdetto alle visite. Dalla Rsd di Agazzi, che, lo ricordiamo, non rientra nella gestione diretta della Asl Tse, le ultime notizie danno tre nuovi positivi, due ospiti ed un operatore. Tra le notizie delle ultime ore, da segnalare la positività del primo Sindaco della provincia di Arezzo. È Roberta Casini, primo cittadino di Lucignano, che lo annuncia, lanciando un appello che sa di forte raccomandazione, via social: "Purtroppo vi devo comunicare che anch'io sono risultata positiva al covid-19, il mio stato di salute al momento è stabile e con sintomi lievi. Dovrò stare quindi lontano dal palazzo comunale e seguire il protocollo indicato. Cercherò, per quanto possibile, da casa, di svolgere il mio ruolo soprattutto in un momento così delicato per tutti noi e di essere comunque "vicina" ad ognuno di voi! Colgo l'occasione per esortarvi nel seguire le buone pratiche contro la diffusione del virus e di prestare attenzione nei contatti con i vostri cari".

Tags: Ospedale San Donato Coronavirus

Guido Albucci

Guido Albucci

Di tante passioni, di molti interessi. Curioso per predisposizione, comunicatore per inclinazione e preparazione