Croce Bianca Rigutino, si indaga per abuso d'ufficio. Ferrini: "Volontari e personale encomiabili"

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Dopo il blitz di lunedì scorso, gli inquirenti dovranno accertare eventuali errori di natura amministrativa. Il presidente dell'associazione di volontariato di Rigutino, Faltoni, respinge ogni accusa. Sulla vicenda interviene Ferrini, Anpas zona aretina: "I risvolti giudiziari non riguardano il servizio reso ai cittadini".

Proseguono le indagini sulla gestione della Croce Bianca di Rigutino da parte Pier Luigi Faltoni. Il presidente è indagato per abuso d’ufficio nell’ambito dell'inchiesta avviata dalla procura di Arezzo, coordinata dal pubblico ministero Marco Dioni, scaturita a seguito di una segnalazione e sfociata in un blitz di Carabinieri e Guardia di Finanza presso la residenza di Faltoni e nelle sedi di Rigutino e Arezzo. Nell'occasione sono stati sequestrati documenti contabili con l'obiettivo di verificare presunte irregolarità amministrative. Le contestazioni riguarderebbero in particolare lo spostamento della sede legale dell'associazione da Rigutino ad Arezzo in via De Gasperi, di fronte all'ospedale San Donato, per l'erogazione dei servizi funebri, ma con aumento esponenziale dei costi d'affitto "e altre vicende che - promette Faltoni - saranno tutte chiarite, nel rispetto del lavoro degli inquirenti".

Gli ultimi avvenimenti riguardanti la Pubblica assistenza Croce Bianca di Rigutino, forniscono l’occasione per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul difficile momento che le associazioni di volontariato stanno attraversando. Non sono pochi i sacrifici e i rischi per chi deve amministrarle, tenuto conto delle difficoltà che devono essere affrontate ogni giorno per garantire la loro attività.  Sulla questione, si segnala la presa di posizione del coordinatore Anpas Zona Aretina, Ernesto Ferrini.

«Sulla situazione relativa alla Pubblica assistenza Croce Bianca di Rigutino – afferma Ferrini - la magistratura dovrà accertare eventuali errori di gestione amministrativa, e stabilire se chi ha amministrato lo ha fatto con la dovuta competenza e trasparenza.

I risvolti giudiziari, tuttavia, non riguardano il servizio reso dall’associazione alla cittadinanza. La Croce Bianca di Rigutino è una presenza nel territorio da circa quarant’anni e ha sempre svolto il servizio in modo onorevole e con spirito di solidarietà. La sua azione quotidiana ha dimostrato una costante capacità operativa nei vari contesti, mai venendo meno la sua vocazione al soccorso sanitario e sociale, secondo i principi che ispirano le organizzazioni di volontariato Anpas.

Tutto questo – prosegue Ferrini - grazie all’impegno del personale volontario e di quello dipendente, sempre disponibili a dedicare le loro competenze e il loro tempo libero alle attività di un’associazione, che è parte integrante della storia sanitaria, sociale e solidale del nostro territorio.

Essere Anpas significa far parte di un’organizzazione di primaria importanza in Italia nel campo sanitario, sociale e di protezione civile. In altri termini essere con umiltà dalla parte di chi ha bisogno.

La Croce Bianca di Rigutino lo ha fatto – conclude il coordinatore Anpas Zona aretina - e solo per questo merita rispetto».

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