Nel pulmino oggetti atti a offendere e uno striscione: "Giustizia per Martina". 7 denunciati

. Inserito in Cronaca

Nella tarda serata di ieri nei pressi del Comune di Castiglion Fibocchi personale della Digos locale ha fermato un pullmino con a bordo 7 persone, tutte provenienti da Genova o zone limitrofe, che erano già state controllate nel pomeriggio nel corso di un posto di blocco istituito all'uscita del casello Valdarno.

In quell'occasione, da un controllo del mezzo, è stato rinvenuto uno striscione riportante la scritta "Giustizia per Martina" e materiale come bombolette spray, pennelli e vernice. Apparendo la presenza di questi soggetti (la maggior parte con precedenti di polizia) legata alla vicenda di Martina Rossi, morta a Palma di Maiorca nell'agosto del 2011 precipitando dalla terrazza della propria camera d'albergo, la Questura ha organizzato un apposito servizio di osservazione e vigilanza.

Nell'ambito di tale servizio è stato individuato l'automezzo già controllato che è stato sottoposto ad un'accurata perquisizione durante la quale sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni taglierini, un manganello telescopico, un moschettone con coltello multifunzionale, varie bombolette di vernice spray, alcuni fumogeni nautici e materiale vario utilizzabile per vergare scritte e lo striscione.

All'esito dell'attività di polizia giudiziaria le 7 persone sono state tutte denunciate per porto di oggetti atti ad offendere. A loro carico verranno avviate le procedure per l'emissione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Castiglion Fibocchi. Nell'ambito dell'attività di polizia giudiziaria è emerso anche che le intenzioni degli indagati erano mirate a fare esclusivamente un gesto di solidarietà al padre di Martina Rossi, che è stato un sindacalista storico dei portuali di Genova.

Tags: Martina Rossi Polizia di Stato denuncia