Mamma morta in ospedale: aperta un'inchiesta

• Dramma in ospedale: morta in travaglio una donna di 31 anni. Salva la bambina

Sarà svolto venerdì l’esame autoptico sulla mamma nigeriana deceduta alla “Gruccia”. La Asl ha aperto un'indagine interna. Ora indaga anche la Procura della Repubblica di Arezzo, che ha sequestrato le cartelle cliniche. In arrivo gli avvisi di garanzia 

Si svolgerà questo venerdì 19 Giugno l’esame autoptico sul corpo della povera Joy Ewere, mamma nigeriana di 31 anni deceduta alle prime ore di domenica all’ospedale de “La Gruccia” in Valdarno mentre era in travaglio. All’arrivo presso il nosocomio i medici, accortisi della gravità, avevano prestato tutte i soccorsi del caso alla donna che però, a fronte di un arresto cardiaco, è deceduta poco dopo, lasciando due figlie in tenera età, di 3 e 5 anni, il compagno e la neonata che, venuta alla luce con un parto cesareo, è ora ricoverata in buone condizioni presso le “Scotte” di Siena. Il Pubblico Ministero Julia Maggiore, per far luce su questa drammatica vicenda, ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche e fatto partire una raffica di avvisi di garanzia all’indirizzo di medici e sanitari che, in quei precisi istanti, erano di turno. Grave l’ipotesi di reato: omicidio colposo. Un atto dovuto, anche se, a quanto trapela, il decesso della donna non sarebbe stato causato dalla cure prestategli all’arrivo in ospedale, ma da altre patologie pregresse. La donna, assieme alla famiglia, risiedeva a Montevarchi nel quartiere “Pestello” rimasto sotto shock per questa triste vicenda. La coppia, perfettamente integratasi, dove essersi sposata in Nigeria, sarebbe convolata presto a nuove nozze anche in Italia. Il Sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, ha espresso il proprio dolore e la vicinanza dell’intera comunità montevarchina a questa famiglia che mai riuscirà, completamente, a digerire un così duro colpo che la vita gli ha inferto.