Tre incendi sulle colline intorno Arezzo: 4 mila metri quadrati di oliveta in fumo. Si teme il dolo Video/Foto

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Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 11 in località "Ripa di Olmo": l'intervento dei Vigili del Fuoco con l'ausilio dell'elicottero e i volontari de La Racchetta di Arezzo, ha sventato il peggio. Poco dopo altri due incendi in zona. Si teme il dolo. Vigilanza dei volontari

Erano da poco passate le 11:00 quando, dalla Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Toscana, è arrivata la chiamata (o meglio la prima chiamata) per un incendio in località La Ripa di Olmo. I vigili del fuoco sul posto hanno infatti richiesto l’intervento delle squadre del sistema Anti Incendi Boschivi della Regione in quanto l’incendio, che si era sviluppato in un’oliveta, stava entrando nel bosco. Subito 2 squadre, composte da 4 volontari e 2 mezzi allestiti A.I.B., sono partite dalla sede di via Setteponti e hanno raggiunto il luogo dell’evento dove, con il supporto dell’elicottero del nucleo Vigili del Fuoco di Arezzo, in poco tempo hanno domato le fiamme che alle 12:00 erano definitivamente spente. Quando tutto sembrava risolto, un nuovo incendio è stato avvistato a poche centinaia di metri e prontamente spento, ma ancora un terzo incendio poco distante ha poi richiesto l’intervento delle squadre dei volontari che erano ancora sul posto. Le operazioni di spegnimento sono state rese anche più faticose e complesse per il rispetto dei protocolli Anti Covid. Sono quasi 4000 i metri quadrati andati in fumo in totale tra oliveta e sottobosco, i danni sono stati contenuti dall’immediatezza degli interventi. Vista la causa dubbia e la vicinanza sospetta dei tre roghi, la soglia di attenzione di tutto il sistema Anti Incendi Boschivi specialmente della sezione aretina de La Racchetta che ha già predisposto due equipaggi pronti per tutta la notte e la giornata.

Tags: Olmo incendio Ripa di Olmo

Roberto Parnetti

Roberto Parnetti

Roberto Parnetti, da aretino, ha una grande passione: la Giostra del Saracino, a cui ha dedicato alcune pubblicazioni.
Collabora inoltre con vari comitati, organizzatori di Giostre, Quintane e Palii, dove è inoltre chiamato a ricoprire il ruolo di Maestro di Campo o giudice di sfilata. 
Tra le sue iniziative, il premio nazionale Miglior Cavaliere d'Italia.