Guardia di Finanza: controlli anche dal cielo sugli spostamenti, verifiche sulla vendita di Dpi - Video

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I finanzieri di Arezzo, in questo periodo di emergenza sanitaria dovuto alla diffusione del virus COVID-19, contribuiscono all'azione di controllo, sotto il coordinamento del prefetto. È per dare attuazione delle misure varate dall'autorità di Governo per contenere il contagio che sono stati intensificati i servizi di controllo economico del territorio, ricorrendo ad una presenza più importante, con mezzi e personale appositamente dedicato. Solo oggi sono impiegati circa 40 militari.

Si tratta di un servizio svolto nei confronti di persone o di attività economiche, alcune delle quali sospese per effetto dei provvedimenti normativi recentemente emanati. Nei giorni scorsi, a dare ausilio alle Fiamme Gialle aretine, sono intervenuti i colleghi del Reparto Operativo Aeronavale di Livorno, che hanno impiegato un equipaggio a bordo di un elicottero. Il mezzo aereo ha sorvolato il centro di Arezzo, spostandosi poi verso la periferia, "guidando" dall'alto le pattuglie su strada, appositamente indirizzate verso luoghi dove maggiore era l'affluenza di auto e persone.

Non sono mancate le violazioni. Singolare il caso di alcuni ragazzi maggiorenni che, ritrovatisi per mangiare, sono usciti insieme, passeggiando spensierati per il quartiere di Saione. O ancora quello di un uomo in Casentino, che si è avventurato all'esterno, dichiarando di recarsi a fare visita a non meglio precisati parenti. Tutti sono stati trovati sprovvisti di adeguata giustificazione e sono state, quindi, contestate le inosservanze rilevate, con sanzioni amministrative da un minimo di 400 al massimo di 3.000 euro (sanzioni applicabili a partire dal 26 marzo).

Accanto ai controlli in materia di contrasto alla diffusione del virus sono stati effettuati alcuni interventi - anche in seguito a segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità 117 - per verificare la corretta commercializzazione di mascherine chirurgiche e di dispositivi di protezione individuale. Da un lato per accertare la conformità agli specifici standard qualitativi richiesti dalla normativa nazionale e dell'Unione Europea, dall'altro per verificare eventuali pratiche anticoncorrenziali, realizzate attraverso ingiustificati e sproporzionati aumenti di prezzo, approfittando delle difficoltà che si incontrano nel reperire sul mercato tali prodotti, a tutto danno dei consumatori. Regolari gli esiti dei controlli finora svolti.

Prosegue ancora la vigilanza del Corpo, fornendo ogni utile supporto operativo all'autorità provinciale di pubblica sicurezza nell'ambito delle competenze di polizia economico-finanziarie, assicurando allo stesso tempo il contrasto dei fenomeni illeciti correlati all'emergenza sanitaria in atto.

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