Tutti in vacanza? Non proprio: la sanità in questi giorni costretta a un vero e proprio tour de force

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Complici le alte temperature, al pronto soccorso dell'ospedale San Donato si registrano accessi record (in media 213 al giorno) e 118 chiamato a continui interventi per incidenti o malori, gestiti sempre con grande professionalità, come accaduto stamani
 
Arezzo si è svuotata, molti sono partiti per le meritate vacanze. Oltre alle forze dell'ordine, una categoria che è chiamata ad un surplus di interventi quando la maggioranza è a riposo, è quella dei sanitari, medici ed infermieri.
 
Il grande caldo di questi ultimi giorni, ha messo a dura prova il pronto soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo, con una media di 213 accessi giornalieri e punte di oltre 250, circa 10 persone ogni ora, in larga parte anziani, che soffrono maggiormente di problemi legati alle alte temperature.
 
Sotto stress anche il 118, chiamato a continui interventi per incidenti stradali o malori.
 
L'ultimo caso stamani, intorno alle 9,15 in località Indicatore, con l'allerta scattato per un 57enne in arresto cardiaco. Il personale dell'ambulanza lo ha dapprima defibrillato, ma l'uomo non si e' ripreso. Quindi l'infermiere dell'automedica gli ha applicato il "lucas", un massaggiatore automatico e nel viaggio verso Siena, dove stava per essere trasferito, l'uomo si e' ripreso.
Quindi e' stato portato all'ospedale di Arezzo in emodinamica e ora e' ricoverato in rianimazione.
Da evidenziare, ancora una volta, il lavoro dell'infermiere, che ha saputo gestire al meglio la situazione.
 
A Castel san Niccolò, in località Ristonchi, alle 12.48, un 82enne è stato punto da calabroni alla pancia.
L'uomo e' stato portato in codice giallo all'ospedale di Bibbiena. 

A San Giustino Valdarno durante la seconda edizione della gara ciclistica Coppa della Montagna.
Uno degli atleti iscritti alla corsa, un 17enne originario di Potenza, è caduto riportando la frattura esposta del braccio sinistro e la lacerazione dell'arteria ascellare.
Il giovane  stato trasferito in codice giallo a Siena con il Pegaso.
 

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