Clonano il sito di un'azienda, truffa online da oltre 12mila euro: denunciati 3 hacker

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Vittima dell'attacco il titolare di un'azienda, residente a Poppi. Le accuse a carico dei tre sono frode informatica, accesso abusivo a sistema informatico e indebito utilizzo di carta di credito.

Tra aprile e luglio in svariate regioni italiane - dalla Sicilia al Lazio e in Toscana -, presso più Stazioni Carabinieri si sono susseguite diverse denunce nei confronti di un noto imprenditore di Poppi. Diversi suoi colleghi del settore edile avevano cercato di acquistare su un sito riconducibile alla sua ditta diversi attrezzi usati di ottima fattura a un prezzo conveniente. L'imprenditore, rivoltosi a sua volta ai militari della Stazione di Poppi, è risultato essere totalmente estraneo alla vicenda.

Infatti, al termine di una mirata attività d'indagine comprensiva anche di accertamenti tecnici in rete, i carabinieri hanno appurato che era stata compiuta una vera e propria clonazione del sito internet dell'impresa. Mediante la pagina web fake erano stati messi in vendita attrezzi edili di qualità, usati ma proposti a un prezzo vantaggioso. Vista l'ottima offerta, in molti hanno tentato l'acquisto, pagando diverse somme di denaro confluite su una carta di credito con codice IBAN ma di fatto non ricevendo mai nulla.

In poco tempo i militari della Stazione di Poppi hanno identificato tre persone. Si tratta di un uomo di 60 anni residente in Calabria e pregiudicato; una donna di origini rumene di 25 anni, anche lei residente in Calabria; un 20enne di Grosseto, a cui è stato possibile attribuire la carta di credito utilizzata per l'invio del denaro da parte dei truffati. Per loro è scattata una denuncia a piede libero per frode informatica, accesso abusivo a un sistema informatico (i dati dell'impresa sono stati infatti rubati e manipolati per creare il sito falso) e indebito utilizzo di carte di credito. Più di 12mila euro le somme illecitamente riscosse.

I carabinieri sono riusciti a dimostrare la totale estraneità ai fatti dell'imprenditore vittima del "furto di sito".

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