Eleonora Beni, la stampa nazionale ed internazionale ne parla: la "belle italienne" alla ribalta

Il Monaco Tribune parla di «stile Casentino», inserendo la giovane creative fra gli «stilisti abituati al podio» insieme ad Alberta Ferretti; il quotidiano La Stampa di Torino, in un articolo a firma di Daniela Borghi, annovera la Beni tra i migliori giovani stilisti della passerella.

Con la primavera in corso e l’estate alle porte, Eleonora Beni ha partecipato alla Monte Carlo Fashion Week. La stilista 24enne, originaria del Casentino nonostante oggi abiti e lavori a Firenze, ha attirato l’attenzione degli organizzatori del grande appuntamento di moda nel Principato di Monaco.

Venerdì 17 maggio scorso la collezione “Mademoiselle Spring Summer 2020”, ideata dalla fashion designer aretina per le stagioni più calde del prossimo anno, ha occupato le passerelle monegasche con il brand Marama by Eleonora Beni. Talento ripagato, perché Monte Carlo ha salutato la “Signorina” con una standing ovation. La stampa italiana e monegasca fa da termometro al trionfo della «bella italiana»: il Monaco Tribune parla di «stile Casentino», inserendo la giovane creative fra gli «stilisti abituati al podio» insieme ad Alberta Ferretti, ospite d’onore di quest’anno.

Non finisce qui: il quotidiano La Stampa di Torino oggi in edicola, in un articolo a firma di Daniela Borghi, annovera la Beni tra i migliori giovani stilisti della passerella.

Stesso marchio e diverse geografie nel curriculum di questa professionista in erba. Diplomata all’Accademia Italiana Arte Moda & Design, già medaglia di bronzo al concorso internazionale Techtextil, negli ultimi mesi Eleonora ha aggiunto tacche importanti alla sua carriera in evoluzione. Dopo New Fashion Architect, la sfilata-spettacolo ambientata a Firenze durante i “giorni sacri” di Pitti, un suo défilé ha arricchito l’inaugurazione della Settimana della Moda di Milano.

Dal 15 al 19 maggio la settima edizione della manifestazione oltreconfine è stata animata da sfilate, cerimonie, installazioni artistiche che hanno radunato in Costa Azzurra le etichette più aperte alla combinazione fra glamour e sostenibilità. Tanti brand hanno scelto di convergere nel quartiere dei casinò per presentare linee d’abbigliamento eco-friendly e innovative, realizzate nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori.

Da Pratovecchio a Monte Carlo, un successo crescente sta premiando l’impegno e la creatività di Eleonora Beni. Oltre all’entusiasmo che ha accolto la collezione venerdì, allo show room di sabato le sue creazioni hanno suscitato reazioni molto positive.

Bianca: Com’è andata la sfilata? Come descriveresti la primavera/estate 2020 di Marama by Eleonora Beni?

Eleonora Beni: La Monte Carlo Fashion Week mi ha regalato soddisfazioni veramente grandi, il défilé è andato molto bene. Per la collezione mi sono ispirata a un concetto di ragazza, di donna che vuole essere sempre alla moda e al passo coi tempi, ma senza rinunciare alla classicità e all’artigianalità tipiche dello stile italiano.

Bianca: Su quali aspetti hai puntato per impressionare i grandi nomi della moda ospiti del Principato?

Eleonora Beni: Ho pensato a capi d’alta moda, dagli abiti da cocktail a quelli da sera, che però si possano portare anche con le sneakers ai piedi. Tutti i completi sono indossabili e commercializzabili, ho lasciato da parte il concetto di alta moda come abito-scultura o mera immagine. Sono modelli belli, mettibili e veramente fashion rispetto agli standard di eleganza.

Bianca: Che aria si respira a Monte Carlo?

Eleonora Beni: Sono già stata per lavoro all’estero, per via della mia esperienza a Francoforte con Techtextil, ma questa è la mia prima volta in Francia. Monte Carlo è un piccolo mondo totalmente estraneo a quella che è la nostra idea comune di città. Una nicchia dove tutto è lusso.