Suona la campanella per oltre 43 mila studenti aretini. Viaggio nelle scuole della nostra provincia

. Inserito in Attualità

È il primo giorno di scuola: da oggi, 15 settembre, si torna sui banchi senza mascherine dopo tre anni. Il saluto e l'in bocca al lupo agli oltre 43 mila studenti aretini da parte delle istituzioni. Novità dagli istituti scolastici della Provincia di Arezzo. 

Dopo tre anni di pandemia, per la prima volta si torna a scuola senza mascherine - tranne per il personale scolastico e gli alunni a rischio - senza orari diversificati, senza misure di distanziamento e non è prevista nemmeno la didattica a distanza (dad): se un alunno si ammala di Covid rimarrà a casa come quando prende una qualunque influenza, senza poter seguire le lezioni dalla sua camera. In classe anche col raffreddore, ma se la temperatura corporea è superiore a 37,5 gradi e se il tampone è positivo, la permanenza a scuola degli alunni non è consentita.

AREZZO

Scuola in prossimità del torrente, timori di allagamento. Ordinata chiusura

C'è anche chi resta a casa, come i piccoli della scuola di via Beato Angelico ad Arezzo.

Il Comune di Arezzo infatti, a seguito del codice arancione emesso dalla Regione per la giornata di giovedì 15 settembre, ha emanato un'ordinanza di chiusura della scuola "Acropoli" di via Beato Angelico. La scuola materna è troppo vicina al torrente Castro e si teme un allagamento. A causa dell'intensità dei fenomeni piovosi previsti per le prossime ore e considerata la vicinanza della scuola comunale “Acropoli” di Via Beato Angelico al torrente Castro è stata firmata una ordinanza urgente che prevede la chiusura dell'intero plesso scolastico per giovedì 15 settembre.

Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli: "Ripartiamo senza distanze"

"Sta per suonare la campanella di questo nuovo anno scolastico senza distanze, senza mascherine, senza più ostacoli alle amicizie e alla voglia di stare insieme dei nostri ragazzi. Hanno passato un periodo difficile e faticoso che ha tolto loro molto di quello che la scuola, oltre la didattica, insegna e cioè imparare a stare insieme, a condividere e a crescere con gli altri. Questo soprattutto auguro a tutti gli studenti, di ritrovarsi con l'entusiasmo tipico dell'infanzia e dell'adolescenza per affrontare insieme l'impegno che li aspetta e che sarà prezioso per il loro futuro. Il mio augurio va anche alle famiglie e agli insegnanti: davvero per tutti sia un anno sereno e proficuo".

Tutors e cavalieri accolgono in festa i nuovi studenti al Liceo Colonna

Oggi 15 settembre 2022 non è un giorno come un altro al Liceo Colonna di Arezzo: è un giorno di festa per l’accoglienza in presenza.  Nell'ultimo banco, nel primo, da un lato o dall'altro della cattedra, il Liceo aretino di via Porta Buja accoglie quest’anno più di mille studenti. Dopo tre anni di pandemia, si torna a scuola senza mascherine, senza orari diversificati, senza misure di distanziamento e non è prevista neppure la didattica a distanza. Riparte l’accoglienza in presenza per i 250 alunni neoiscritti alle prime. I primini sono gli ultimi a varcare il chiostro monumentale della sede centrale in Portabuja, spaesati, fra tutte quelle voci e volti nuovi, e quella frenetica concitazione da primo giorno di scuola, in uno stato d'animo che oscilla tra l'angoscia e l'euforia, accompagnati e supportati, come da sempre, dai Tutor delle classi quinte e dai Cavalieri del Colonna, formati dalla FS Studenti prof. Massimiliano Badiali.
Tutor sono 50 studenti delle classi quinte che accolgono i neoiscritti in questo primo giorno nel cortile d'entrata, innalzando i cartelloni realizzati con l'indicazione della sezione e dell'indirizzo (Liceo delle Scienze Umane, Liceo Teatrale, Liceo Economico Sociale,  Liceo Economico Digitale, Linguistico e Liceo Linguistico EsaBac, Liceo Global Citizenship Education), oggetto transizionale di inclusione. L’ accoglienza   senza limiti di vicinanza fisica tra alunni e senza le barriere emotive della mascherina, continua con il lancio di 10 palloncini, uno per ogni prima del Liceo, come auspicio di buon scolastico e della ritrovata libertà di socialità. Durante tutta questa prima settimana i Tutor, vigili e attenti alle dinamiche psicologiche, provvedono a rendere meno difficile il passaggio tra scuola media e scuola superiore, accelerando il processo di conoscenza reciproca (tra gli studenti, e tra studenti e docenti), favorendo la collaborazione e la valorizzazione dei neoiscritti nel nuovo gruppo-classe. Inoltre i Tutor mostrano agli alunni delle prime i locali scolastici, illustrano la storia dell’antico monastero divenuto la sede attuale di Via Portabuja e quella del chiostro monumentale, presentando, infine, la figura di Vittoria Colonna, a cui la scuola è intitolata.
I Cavalieri del Colonna sono 30 alunni di quarta, che partecipano all'Accoglienza, in quanto referenti delle Classi Prime per tutto l'anno scolastico, per quanto riguarda le tematiche di Inclusione e di lotta al Bullismo e al Cyberbullismo in un'ottica di prevenzione, a partire dalla scuola che è luogo principale di formazione e accoglienza. Essi condividono i valori degli studenti del Colonna, consegnando in ogni prima un cartellone con il Decalogo dei Cavalieri da ultimare con il contributo delle idee dei nuovi studenti delle prime. I Cavalieri del Colonna, in quanto specificamente formati alle tematiche della Legalità,  presentano ai nuovi iscritti il regolamento d'Istituto, il PTOF, le Assemblee di classe.
Il progetto Accoglienza al Liceo Colonna garantisce occasioni per l'orientamento e la conoscenza di spazi, persone, risorse della scuola, favorendo il potenziamento di un atteggiamento positivo e propositivo nei confronti delle regole della scuola. Inoltre i Tutors propongono delle attività ludiche specificamente rivolte alla conoscenza interpersonale e del gruppo classe, mentre i Cavalieri presentano attività utili all’Inclusione, portando i nuovi gruppi-classe ad accettare e integrare ogni studente, superando ogni pregiudizio, e considerandolo come persona umana unica e irripetibile.  Un augurio speciale di buon anno scolastico è rivolto dal Dirigente Scolastico del Liceo Colonna dr. Maurizio Gatteschi a tutti gli studenti dell’Istituto, con l’auspicio di incrementare i rapporti umani e sociali, nutriti dai valori comuni e condivisi della scuola, stampati nei cartelloni dei Tutor o nel decalogo dei Cavalieri, ma soprattutto nei loro cuori.

CORTONA

Il messaggio dell’assessore all’Istruzione in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico

«Si torna a scuola senza la mascherina, si torna in classe e si ritrova il compagno di banco, si torna in gita tutti insieme e si abbandona la dad: il nuovo anno scolastico si apre con i migliori auspici, ma ci deve trovare preparati e responsabili. A Cortona il lavoro degli istituti scolastici è stato importante per garantire la ripresa delle lezioni in presenza, il Comune ha fatto la sua parte per assicurare tutti i servizi di cui c’è bisogno come la mensa e i trasporti con 15 corse degli scuolabus. Va ricordato come ancora fino al 30 settembre, per la normativa nazionale, le mascherine siano obbligatorie per tutti su bus e scuolabus. Il primo pensiero va ai debuttanti e quindi ai 126 piccoli iscritti al primo anno della scuola dell’infanzia, ai 173 della prima elementare e ai 157 iscritti alla prima media. Questi i numeri mettendo insieme le prime classi degli Istituti Scolastici Cortona 1 e 2, mentre per la prime superiori gli Istituti Scolastici Superiori «Luca Signorelli» e «Angelo Vegni» annoverano oltre 190 nuovi iscritti. Fra le novità che apprezziamo c’è quella dell’introduzione dell’insegnante di educazione fisica già dalla scuola primaria. Leggiamo questa come una risposta a un periodo in cui i nostri bambini hanno subito le limitazioni dovute alla pandemia. L’anno scolastico che si sta per aprire ci vedrà coinvolti in progetti importanti, nel precedente abbiamo sviluppato diverse iniziative fra cui la serie di incontri sulla Costituzione con la partecipazione di esperti accademici. Il 2023 segna il 500esimo anno dalla morte di Luca Signorelli. La città di Cortona si appresta a celebrare questo illustre concittadino, maestro del Rinascimento e la vostra collaborazione, grazie agli insegnanti, sarà fondamentale. Vi auguro un buon inizio di anno scolastico condividendo l’emozione vostra e delle vostre famiglie».

Silvia Spensierati, assessore all’Istruzione del Comune di Cortona

Lavori di manutenzione terminati, a Bibbiena le scuole sono pronte a riaprire

BIBBIENA

L’augurio dell’amministrazione comunale agli studenti

“Si rientra a scuola in sicurezza, con scuole accoglienti, in alcuni casi anche più green. L’amministrazione anche quest’anno ha impegnato forze e risorse per un rientro sereno innanzitutto per gli studenti ma anche per le loro famiglie”.

Con queste parole l’Assessore alla Pubblica Istruzione Francesca Nassini parla dei lavori effettuati dall’amministrazione di Bibbiena prima del rientro nelle diverse scuole. Innanzitutto il rientro in aula avviene, dopo due anni e mezzo, con le regole precedenti la pandemia e questo comporta la riattivazione dei refettori nelle scuole Primarie di Soci e Bibbiena. Gli operai comunali sono intervenuti su indicazione degli amministratori per consentire la riattivazione di questi due importanti servizi scolastici.

A Soci presso l’asilo nido sono stati sostituiti alcuni giochi esterni che risultavano non più idonei all’utilizzo. Mentre alla materna del paese e in attesa della nuova scuola, è stato risistemato lo spazio esterno.

A Bibbiena sono iniziati i lavori all’ambiente esterno dell’infanzia di Bibbiena Stazione con la stesa del manto verde per la preparazione di una vera e propria aula verde a cielo aperto con tavoli e sedie.

Nassini mette a conoscenza anche di alcune novità: “Abbiamo iniziato anche la sistemazione del giardino della scuola di Bibbiena Stazione, prospicente la centro sociale, grazie alla collaborazione tra scuola, e comune per la realizzazione dei nuovi giardini e di ambienti di condivisione. Stiamo inoltre studiando il progetto di un’area gioco alla Primaria di Bibbiena”.

In tutte le scuole è stata inoltre effettuata una manutenzione e risistemazione delle attrezzature e degli ambienti interni.

Alle Scuole Medie di Bibbiena, oggetto di un grande lavoro di efficientamento energetico, sono stati sostituiti tutti gli impianti e tutti i radiatori. Lato valle è stato già stato rinnovato tutto il cappotto, la copertura e gli infissi. Dal 15 di ottobre, data di accensione dei riscaldamenti, la scuola avrà un impianto completamente rinnovato che consente di avere maggiore risparmio energetico, maggior risparmio economico e un impatto ambientale notevolmente mitigato.

Il Sindaco Filippo Vagnoli e l’Assessore Francesca Nassini concludono con un saluto a bambini, famiglie, insegnanti e corpo non docente:

L’inizio della scuola è un momento molto importante per una comunità. E’ l’inizio di un nuovo anno di socialità, amicizia, integrazione, vita. La scuola è il centro vivo e attivo del nostro territorio. Auguriamo a tutti- bambini, ragazzi, insegnanti e corpo non docente- un bellissimo anno insieme”.

SANSEPOLCRO

L'amministrazione comunale incontra i dirigenti scolastici

Alla vigilia del via all’attività didattica, l’amministrazione comunale di Sansepolcro ha ricevuto a Palazzo delle Laudi i dirigenti scolastici dei plessi del Borgo. “Abbiamo fortemente voluto questo incontro” ha detto il sindaco Fabrizio Innocenti nel suo indirizzo di saluto “per augurare loro buon lavoro e soprattutto per cementare un rapporto di proficua collaborazione con le istituzioni scolastiche, autentico punto di riferimento del nostro territorio”. Accanto al primo cittadino gli assessori Mario Menichella e Riccardo Marzi, che ha illustrato ai presenti la situazione inerente i lavori di ristrutturazione alla secondaria di primo grado “Buonarroti” e al professionale “Buitoni”, oltre che il progetto di ampliamento dell’asilo nido. Presenti i due neodirigenti scolastici Emilia Marocco (liceo ”Città di Piero”) e Paola Brogi (Istituto Comprensivo), Fabrizio Bianchi (liceo “San Bartolomeo”), Chiara Andreini (“Maestre Pie Venerini”), oltre a don Giancarlo Rapaccini e Claudio Fiordelli, che gestiscono materne e asilo nido a Santa Maria, e nelle frazioni di Santa Fiora e Gricignano. Nel corso del partecipato e cordiale confronto non sono mancati spunti di riflessione e proposte per sviluppare iniziative che vedano coinvolte insieme sia l’amministrazione comunale che le singole realtà scolastiche e che abbiano per protagonisti gli studenti. Ai dirigenti scolastici sono stati donati una preziosa pubblicazione su Piero della Francesca e una lettera da inoltrare agli alunni che si apprestano alla ripresa del lavoro sui banchi. “Siamo particolarmente felici di questa iniziativa” ha commentato l’assessore all’istruzione Mario Menichella “che ci ha dato la possibilità di conoscere da vicino i responsabili dei nostri istituti, ha permesso di farli interagire fra loro, e segna l’inizio di un percorso che come amministrazione vogliamo intraprendere, calendarizzando ulteriori momenti di confronto collettivo con una realtà come quella scolastica, fondamentale per la crescita dell’intera comunità”.

San Giovanni Valdarno, la scuola “Doccio” è più grande e colorata

SAN GIOVANNI VALDARNO

Lavori di restyling della scuola "Doccio" nella cittadina valdarnese

I lavori di ampliamento hanno ricevuto un contributo regionale per 278 mila euro. Ora l'edificio ha anche una mensa da 75 posti, e uno spazio per le attività motorie comune alla scuola dell’infanzia e alla scuola materna.

È più grande, colorata e luminosa la scuola “Doccio” di San Giovanni Valdarno (Ar), dove da oggi bambine e bambini della primaria e della scuola dell’infanzia troveranno ambienti accoglienti, sicuri, tecnologicamente attrezzati. Questa mattina, l’inaugurazione delle opere di ampliamento dell’edificio alla presenza – oltre che della sindaca, degli assessori ai lavori pubblici e all’istruzione e della dirigente scolastica – dell’assessora regionale all’istruzione. Sottolineando che la scuola deve essere per tutte e tutti un pilastro della nostra società, l’assessora si è detta felice del grande e bel risultato, che arriva alla vigilia del rientro tra i banchi e che migliorerà la qualità della didattica. I lavori hanno portato alla demolizione di una porzione laterale risalente agli anni ‘70, e divenuto inagibile, del fabbricato scolastico e alla successiva ricostruzione che ha portato all’ampliamento dell’immobile.  Dal costo complessivo di 611 mila euro, sono stati realizzati anche grazie al contributo di oltre 278 mila euro di risorse regionali. Ora la scuola “Doccio” ha anche una mensa da 75 posti, uno spazio per le attività motorie comune alla scuola dell’infanzia e alla scuola materna e un nuovo ingresso per la scuola dell’infanzia. L’architettura della scuola è stata pensata come uno spazio che promuove il benessere psicofisico degli alunni e del personale educativo, un ambiente stimolante, accogliente, sicuro, tecnologicamente attrezzato e favorevole alla crescita. In chiusura, l’assessora ha ringraziato l’amministrazione comunale e la dirigenza scolastica e, in vista del suono della prima campanella, ha inviato un messaggio di bocca in lupo a tutte le alunne e gli alunni, ai docenti e al personale scolastico.

ANGHIARI

Il saluto del sindaco Alessandro Polcri e dell’assessore alle politiche scolastiche Ilaria Lorenzini

“L’anno scolastico inizia finalmente all’insegna della normalità, senza mascherine, distanziamento e didattica a distanza – ha dichiarato il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri – continueremo a collaborare con le scuole del territorio, sulle quali come amministrazione abbiamo sempre voluto investire, sia in termini di sicurezza che di qualità dell’offerta formativa. E continueremo a farlo. Un augurio grande a tutti i nostri ragazzi, alle insegnanti, al dirigente scolastico e a tutti coloro che lavorano nel mondo della scuola, che sia un anno di ritorno alla normalità e di tante soddisfazioni, personali e professionali”.

“Martedì scorso ho accolto con emozione l’inserimento dei bambini della scuola dell’infanzia che quest’anno frequenteranno la prima elementare, in due sezioni diverse – ha dichiarato l’assessore alle politiche scolastiche nel comune di Anghiari Ilaria Lorenzini – è stato davvero bello vedere la loro gioia per l’inizio di questa nuova avventura. Hanno consegnato al dirigente scolastico il loro “passaporto”, con tutti i dati compilati dalla scuola materna e qualche curiosità personale, una sorta di documento d’identità simbolico, che hanno esibito con orgoglio. Molto emozionante anche il momento in cui hanno tagliato il nastro prima dell’ingresso nella loro nuova scuola primaria. Un in bocca al lupo a tutti i bambini e ai loro insegnanti per questo nuovo anno scolastico”.

CIVITELLA

L’augurio dell’amministrazione comunale e della preside agli studenti

Anche quest'anno arriva puntuale il suono della campanella che darà il via ad un nuovo anno scolastico. Sono 760 gli alunni che a Civitella in Val di Chiana torneranno sui banchi, di cui 250 della secondaria di primo grado, 260 della primaria, 190 della scuola dell’infanzia e 60 del nido. A questi si aggiungono i 105 ragazzi iscritti al Centro di socializzazione Aquilone, confermandone un grande successo. In occasione dell’avvio delle lezioni, in partenza secondo il calendario scolastico regionale da giovedì 15 settembre, il sindaco di Civitella, Andrea Tavarnesi, ha inviato a tutti gli studenti una lettera, indirizzata anche alle loro famiglie, alla dirigente scolastica ed a tutto il personale scolastico, per augurare un buon lavoro.

“Rivolgo a tutta la comunità scolastica un sentito augurio per un anno fecondo di attività didattiche, culturali e sociali – sottolinea il sindaco Andrea Tavarnesi nel suo messaggio – affinché l’anno scolastico possa svolgersi in un clima di serenità, dedizione allo studio ed al lavoro, attenzione costante alla qualità dei risultati raggiunti. Come Amministrazione abbiamo lavorato per garantire a studenti e personale le migliori condizioni per affrontare il nuovo anno scolastico. La scuola rappresenta il futuro del nostro Paese e della nostra comunità, il sapere permette di sviluppare le proprie potenzialità professionali e sociali e di vivere da cittadini liberi ed onesti”.

“Alle bambine, ai bambini, alle ragazze ed ai ragazzi auguriamo di vivere questo nuovo anno scolastico con entusiasmo – aggiunge l’assessore alle Politiche scolastiche, Serena Nardi – perché la scuola è uno dei luoghi privilegiati dove si acquisiscono le competenze necessarie ad inserirsi nella società e nel lavoro, dove si ha la possibilità di realizzare i propri sogni, desideri e aspettative, dove si impara a relazionarsi con gli altri, dove si creano amicizie e si scoprono talenti. L’Amministrazione comunale, dal canto suo, continuerà ad essere presente e sensibile alle esigenze della scuola, collaborando con dirigenti ed insegnanti”.

“Ci auguriamo che quest’anno i nostri ragazzi possano vivere con serenità tutte le progettualità educative che caratterizzano l’Istituto per farli crescere insieme, come studenti e futuri cittadini, in una scuola dalle mille opportunità di sperimentare e valorizzare le proprie potenzialità e talenti – commenta la preside dell’Istituto comprensivo Martiri di Civitella, Iasmina Santini –. Proprio per vivere con gioia l’avvio di questo nuovo anno scolastico, un anno di ritorno speriamo alla normalità, abbiamo organizzato una serie di attività (in collaborazione con la Libera Accademia del Teatro) di socializzazione e accoglienza: un ricco programma, previsto nei primi due giorni, ed un momento comune in giardino con tutti gli alunni della secondaria per far volare in alto nostri sogni, perché sia la scuola di tutti e di ciascuno”.

Avere una scuola di qualità che sappia conciliare un'ottima proposta educativa con servizi efficienti è una delle aspirazioni massime per una città ed a Civitella questo è possibile. Anche per tutto l’anno scolastico 2022/2023, inoltre, sarà sempre attivo e garantito il servizio di anticipo e posticipo messo a disposizione dall’amministrazione comunale e dall’Istituto.

MARCIANO DELLA CHIANA

Da parte dell’Amministrazione i migliori auguri alle bimbe e ai bimbi, alle ragazze e ai ragazzi al corpo docente e a tutte e tutti i collaboratori e collaboratrici che iniziano questo nuovo anno scolastico. Che sia una rinascita e che la scuola torni ad essere punto centrale nella crescita delle nuove generazioni.

Qualcuno ti dirà che la scuola serve solo se riesce a trovarti un lavoro. Non credergli. La scuola serve se riesce a fornirti gli strumenti per gestire un sentimento, smascherare un ciarlatano e ammirare un tramonto, non solo una vetrina”.

CAVRIGLIA 

Inaugurati tre nuovi plessi scolastici

Con l'inaugurazione di questa mattina inizia ufficialmente quello che, a buon diritto, può essere definito un percorso rivoluzionario per la formazione e l'istruzione messo a terra dal Comune di Cavriglia.

Un progetto che ha visto l'investimento complessivo di circa 9,5 milioni di euro  per l'efficientamento di tutti gli immobili, al fine di adeguarli alle pressanti esigenze energetiche, tema questo quanto mai stringente per il periodo che stiamo vivendo, (sostituzione degli infissi, realizzazione del cappotto termico, copertura del tetto con pannelli fotovoltaici), oltre all'abbattimento di tutte le barriere architettoniche, che ha previsto anche l'installazione di nuovi ascensori, all'adeguamento antisismico e alla ristrutturazione interna di alcuni degli edifici scolastici.

Tali interventi hanno interessato tutti gli ordini di scuola: Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado, oltre alla sede della Dirigenza Scolastica e della Segreteria a Meleto, andando in tal modo a completare un progetto che vede riuniti da un lato gli alunni della scuola primaria e secondaria nelle due sedi principali di Castelnuovo e Cavriglia e, dall'altro avvicinate, con la nascita dei tre poli 0-6, le sedi educative per i più piccoli alla residenza anagrafica delle loro famiglie (Santa Barbara, San Cipriano, Cetinale).

A quanto detto si aggiunge il servizio della refezione scolastica, con il centro cottura comunale che rappresenta un vero e proprio gioiello attivo nel territorio da alcuni anni, oltre ad un nuovissimo e capillare piano dei trasporti, offerti ad un costo invariato rispetto allo scorso anno ed il più basso fra i comuni della vallata, destinatario di un sempre maggiore impegno economico da parte della Giunta Municipale.

L'obiettivo è, ovviamente, quello di innalzare il livello della qualità della vita nei plessi e contribuire a migliorare l'offerta scolastica rivolta agli studenti.

L'anno educativo al via si profila quindi, sempre più, come una sorta di Manifesto all'insegna della sostenibilità e dell'inclusione, rispetto dell'ambiente , cittadinanza attiva e solidarietà. Per sottolineare questo concetto, pertanto, il Sindaco e la Giunta hanno deciso di consegnare in questo primo giorno di scuola a tutti gli studenti cavrigliesi, una cartolina che riporta questa frase emblematica: “Costruiamo insieme il futuro di Cavriglia”, in vista delle prossime, importanti, sfide che ci aspettano.

Per meglio illustrare la portata di questo progetto è previsto nel corso delle prossime settimane un open day dedicato ai genitori dei bimbi iscritti.

SUBBIANO

Lavori fatti e open day alla primaria


Per Subbiano l’inizio del nuovo anno scolastico coincide con l’inaugurazione dei lavori di ampliamento, messa in sicurezza ed efficientamento della Primaria Righi Pertini. Domani 15 settembre, primo giorno di scuola, ci sarà un semplice taglio del nastro, mentre sabato 17 si svolgerà un vero Open Day per dare possibilità alle famiglie e ai bambini di visitare tuto il plesso. 

Per la primaria si è trattato di un progetto di ampliamento da oltre un milione di euro, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei bambini. La scuola Righi Pertini è stata adeguata dal punto di vista sismico e quindi efficientata. Le aule sono molto ampie, così come gli spazi comuni che permetteranno ai bambini di svolgere al meglio le loro attività. 

Il Sindaco Ilaria Mattesini commenta: “Siamo soddisfatti di quello che è stato fatto alla scuola primaria Righi, un lavoro ben fatto, per una struttura che dovrà accogliere il nostro futuro. Non abbiamo potuto organizzare prima l’open day per motivi organizzativi legati anche alla scuola. Ma sabato sarà l’occasione, per tutta la cittadinanza, di vedere cosa è stato fatto. Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per questo rientro”. 

L’Assessore Dominga Guerri commenta: “La scuola inizia con una inaugurazione e questa è sempre una bella notizia. L’edilizia scolastica deve rappresentare un po' la stella polare di ogni azione amministrativa e politica semplicemente perché le scuole sono il luogo di formazione per eccellenza, sono fucine di idee e di quel futuro nel quale riponiamo la nostra speranza. Scuole sicure, adeguate da ogni punto di vista e accoglienti, sono le prerogative per rendere sostenere i nostri figli nel loro sforzo quotidiano dello studio e dell’impegno sui banchi e nella loro crescita come donne e uomini del futuro”. 

Stanno inoltre proseguendo i lavori alla scuola secondaria con un intervento da 4milioni di euro, totalmente finanziato dalla Regione e portato avanti in accordo con Capolona che è comune Capofila. 

 

CONFARTIGIANATO

Alessandra Papini: "Cari studenti, questa provincia aspetta voi, le vostre competenze, il vostro punto di vista sul futuro"

L'augurio del segretario di Confartigianato imprese Arezzo in vista dell'apertura dell'anno scolastico "c'è bisogno di voi per fare crescere il nostro territorio".

"La scuola riapre le porte, e il mio vuole essere un augurio per un buon anno scolastico, ma soprattutto un messaggio agli studenti: c'è bisogno di voi per fare crescere il nostro territorio", sottolinea Papini. "In questi ultimi anni la nostra associazione ha intessuto legami sempre più solidi con il mondo della scuola, non per prassi, ma per vera e propria necessità. Le nostre aziende hanno continuo bisogno di forze fresche, portatrici di idee ed entusiasmo", continua il segretario.
"Non guardate alla scuola come ad un periodo di sacrificio, ma come ad un ponte che vi renderà uomini e donne partecipi ed attive della società che dovrete prendere in mano", sottolinea Papini rivolgendosi agli studenti.
"Il mondo del lavoro è cambiato rapidamente, ma la scuola insieme al mondo delle imprese, sta gettando le giuste basi affinché voi possiate essere interpreti e guide di questo cambiamento. Abbiate il coraggio di credere nelle vostre idee di proporre le vostre soluzioni, di liberare la vostra creatività", spiega Papini. "È vero, stiamo vivendo uno dei periodi più complicati degli ultimi decenni, la pandemia ha visto proprio gli studenti tra le classi di persone che maggiormente hanno pagato il prezzo dell';isolamento e della distanza. Oggi nuovi e complessi problemi stanno colpendo famiglie e imprese, ma sono sicura che ne verremo fuori grazie ad un nuovo protagonismo proprio di tutti i giovani che tra poco si affacceranno al mondo del lavoro".
E infine oltre all'augurio di un buon inizio, un appello: "Noi siamo qui per accogliervi a braccia aperte, per orientarvi nelle scelte anche grazie ai nuovi servizi che abbiamo attivato come l'agenzia per il lavoro.  Godetevi questa ripartenza, arricchite il vostro bagaglio di conoscenze, fate esperienze, costruite il vostro futuro, noi saremo al vostro fianco",

conclude Papini.

 

Tags: Scuola Primo giorno di scuola