Monte San Savino, l'albero della legalità trova casa al parco Fontarronco

Al Parco Fontarronco di Montagnano si terrà sabato 16 luglio, alle ore 17.00, la piantumazione dell’Albero della Legalità, organizzato dall’Associazione di volontariato Casa Alberigo e Maria.

Dopo aver piantumato l’Albero della Legalità a Verzino (KR), Pallagorio (KR), Umbriatico (KR), Cirò Superiore (KR), Carfizzi (KR), Torre Melissa (KR), Gioia del Colle (BA), Casamassima (BA), Urbe (SV), Petilia Policastro (KR), Platì (RC), San Luca (RC), Benestare (RC) e donato alla Presidenza della Repubblica Italiana, l’Albero della Legalità sarà messo a dimora a Montagnano nel trentennale delle stragi di mafia che hanno scritto le pagine più buie della nostra storia.

La cerimonia di piantumazione dell’Albero della Legalità, contrapposto a quello della malavita, ci ricorda che la ‘Legalità’ non è gratuita, va piantata, radicata, resa prospera e diffusa ovunque. Affinché queste date non diventino solo celebrative, accettandone lo sterile ricordo, si ha il dovere di alimentare e completare sempre il percorso di verità già avviato da anni. Riscoprire insieme la bellezza della libertà d’azione, di parlare, di creare senza essere taciuti combattendo l’omertà e la povertà educativa.

L’Albero della Legalità vive grazie all’humus fertile delle persone oneste che ogni giorno vivono seguendo e rispettando la Legge.

Alla cerimonia di piantumazione dell’Albero della Legalità interverranno: Ida Tiezzi, Presidente Associazione di volontariato Casa Alberigo e Maria; Ersilia Spena, Sostituto Procuratore presso Tribunale per i minorenni di Firenze; Gianni Bennati, Sindaco di Monte San Savino, Adriana Colacicco, Co-fondatrice del Progetto di Vita encomiato dal Presidente della Repubblica Italiana e dal Presidente della Repubblica Francese, Gerardo Gatti, Co-fondatore del Progetto di Vita encomiato dal Presidente della Repubblica Italiana e dal Presidente della Repubblica Francese, unitamente ad Autorità Civili, Militari, Religiose, dell’associazionismo e della scuola.