ConVivi Arezzo: un successo per costruire una città serena, giusta, unita

. Inserito in Attualità

Sabato 24 novembre si è conclusa la rassegna "ConVivi Arezzo", un mosaico di eventi dedicati all'integrazione e alla convivenza.

La rassegna è stata un successo: sono state 21 le iniziative promosse da 23 gruppi, associazioni, organizzazioni aretine nell'arco di quasi due mesi; gli eventi si sono svolti in diversi luoghi della città, con la partecipazione complessiva di diverse centinaia di persone.
ConVivi Arezzo si è espressa attraverso vari linguaggi quali la narrazione, i film, la musica, le danze, il cibo, lo sport, la discussione, affrontando, anche con cifre, analisi delle tendenze, risposte concrete, temi fondamentali del nostro tempo: le migrazioni, l'accoglienza, l'integrazione, la convivenza. 

La riuscita di questo mosaico ha dimostrato che in una città a volte distratta e apatica vi sono energie significative e cittadini desiderosi di luoghi e occasioni volti a testimoniare consapevolezza, fraternità, umanità. In un momento in cui bui sentimenti di paura e intolleranza sembrano prevalere, ConVivi Arezzo è stata la prova che, all'opposto, si può affermare una città serena, giusta, unita. Ed è stata anche la prova che la rete di associazioni, ong, organizzazioni varie che lavorano e collaborano per l'integrazione, il dialogo e la conoscenza tra culture ed esperienze diverse è viva e può esprimersi nonostante i tentativi di limitarne o condizionarne l'operato.  

Nel valutare questa esperienza va anche sottolineato che ConVivi Arezzo è stata realizzata grazie alla passione e al contributo volontario di persone e organizzazioni della società civile, senza sponsor privati o contributi pubblici.

Terminata la rassegna, ora le varie organizzazioni e i tanti singoli individui proseguiranno, con più forza e convinzione, un impegno che non si limita ad un evento, ma vuole essere quotidiano. Più forti del rancore e della rassegnazione, con cui non si costruisce il futuro, sono la coesione solidale di una comunità locale e la coscienza civile di ciascuno: "restiamo umani".

Tags: ConVivi Arezzo