Soggiorni marini per anziani, a Bibbiena una riunione per spiegare le modalità di partecipazione
Scritto da Redazione Arezzo24 
Giovedì 31 Marzo alle ore 16.00 presso la saletta del Consiglio di Palazzo Niccolini, sede del Comune, si terrà un incontro informativo organizzato dall’Ufficio Sociale e dall’Assessore competente Francesco Frenos, sui Soggiorni Marini per Anziani.
L’iniziativa, che è sempre stata gestita con successo dall’amministrazione, riprendere dopo due anni di pandemia e lo fa con entusiasmo degli organizzatori e con la partecipazione attiva di Auser Casentino.
L’Assessore al sociale Francesco Frenos commenta: “Un momento importante anche per riparlare e ricominciare anche con le iniziative di socializzazione dedicate agli anziani. Iniziative che hanno sempre avuto un grande seguito e una partecipazione importante. Il comune, oltre l’organizzazione, fornisce un accompagnatore dedicato a questo persone. Per quest’anno abbiamo individuato una struttura nel centro di Bellaria dal 19 giugno al 3 luglio. Abbiamo contattato coloro che avevano partecipavano negli anni precedenti e sembra ci sia tanto interesse e fa piacere ritrovare anche l’entusiasmo. Invito però tutti a partecipare alla riunione che si terrà il 31 marzo per avere tutte le informazioni dettagliate che possono servire per poter partecipare”.
Frenos conclude: “Queste iniziative hanno una ricaduta importante sul benessere psicofisico dei nostri anziani e ci tenevamo a recuperare, per questo, il tempo perduto. Sollecitare la funzione sociale dell’anziano, creando momenti di confronto con altre persone, è un tipo di apporto che andrebbe sempre svolto. La persona anziana si trova ad affrontare un periodo molto delicato della sua vita. Dal punto di vista del suo ruolo sociale, non ha più a che fare con le responsabilità dell’età adulta. Ciò può portare l’anziano alla perdita di una propria identità all’interno della società. La socializzazione, il confronto, le attività in comunità, sono tutte cose che possono ridare forza a questo tipo di perdite percepite che però hanno ricadute, spesso pesanti, sulla salute”.