Subbiano, associazioni "unite" in tempo di pandemia

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Una donazione di inizio anno per la Confraternita di Misericordia di Subbiano: 1.500 euro che arrivano da un’altra associazione del territorio, Ajlan onlus, che raggruppa i familiari delle vittime della strada.

L’Ajlan nasce a Subbiano ed è sempre stata attenta al territorio”, dice Claudio Andreini che ne è il presidente. “Ogni anno facciamo una donazione ad associazioni meritevoli di fiducia; quest’anno, la donazione va alla Misericordia per il lavoro svolto, sia sociale che di emergenza, un piccolo grande investimento per la comunità”.

Flavio Biondini di Ajlan ribadisce quanto la Misericordia possa essere la salvezza per chi ha un incidente sulla strada, ma afferma che “è importante sempre ricordarsi che quando si esce di casa e ci mettiamo alla guida dobbiamo stare più che attenti, perché la strada è sempre un pericolo, ma se si aggiunge la disattenzione allora è un disastro”.

Una donazione, questa di Ajlan Onlus, che aiuta la Confraternita perché senza i donatori la Misericordia potrebbe fare ben poco, come dichiara Ilenia Montagni, Governatore della Misericordia di Subbiano: “Come dico sempre quando arrivano i soldi, alla Misericordia non si spreca nemmeno un centesimo, tutte le donazioni vengono reinvestite per i servizi alle comunità di Subbiano e Capolona e nel possibile cerchiamo sempre di venire incontro alle esigenze di tutti”.

A Ilenia Montagni si associa anche Idetta Cincinelli, dichiarando che “siamo una bellissima comunità che comprende associazioni, come queste due che sono molto rappresentative del territorio che esprimono l’amore per la gente”.

Ajlan onlus c’è sempre per la Misericordia e nel primo periodo della pandemia, quello più difficile, il 2020, aveva donato tre kit per il trasporto in ambulanza dei bambini piccoli, unendosi in questo caso ad un’altra associazione aretina come Avad.

La pandemia non ha diviso le associazioni a Subbiano, anzi le ha unite, tanto che Ilenia Montagni lo afferma apertamente: “Non ci siamo mai sentiti soli, abbiamo sentito sempre la vicinanza di tutte le associazioni ed è soprattutto in questo periodo che i volontari di altre associazioni sono diventati anche nostri volontari e noi ci teniamo a questo rapporto di scambio perché ci tiene più uniti” e tra tanti esempi uno è proprio Flavio Biondini, che è un volontario attivo in entrambe le due realtà subbianesi. Perché? Lo dice lui a tutti: “quando è sera uno si sente tranquillo”.

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