Sassoli, i messaggi di cordoglio. Giani: "Perdita enorme per la buona politica", Ruscelli: "Vero europeista"

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Sono tanti i messaggi di cordoglio che stanno arrivando in queste ore per la scomparsa di David Sassoli. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha parlato di una "enorme perdita per la politica", mentre Vincenzo Ceccarelli ricorda le sue "doti morali" e la sua "profonda umanità". Ruscelli lo ricorda come grande europeista.

Il cordoglio del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per la prematura scomparsa del presidente del Parlamento europeo

“Una notizia terribile che ci lascia sgomenti. Provo un grande dolore, penso innanzitutto allo strazio dei suoi cari per un tempo interrotto in modo così difficile da accettare. Ma penso anche alla perdita enorme per la politica, per la buona politica, italiana ed europea”. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, esprime il suo cordoglio per la prematura scomparsa del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.

“Sassoli ha interpretato con grande correttezza ed equilibrio il suo ruolo di presidente dell’assemblea di Strasburgo – prosegue – ma senza mai rinunciare alla battaglia per difendere e rinnovare i valori dell’europeismo, impegnandosi in prima persona contro l’insidia dei populismi e dei nazionalismi. Nella sua attività di giornalista e di uomo delle istituzioni trasmetteva a tutti noi la convinzione, l’orgoglio e la passione con le quali agiva e che lo hanno sempre distinto. Lo piangiamo e lo piange la Toscana, che gli ha dato i natali e che si stringe alla famiglia. Alla moglie, ai figli e a tutti i suoi cari le condoglianze della giunta regionale e le mie personali”.

 

Vincenzo Ceccarelli (Pd): "Un grande dolore la scomparsa di David Sassoli"

"La notizia della scomparsa di David Sassoli ci coglie impreparati e per questo risulta ancora più dolorosa per tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo e di apprezzarne la profonda umanità, le doti morali, la qualità di uomo politico e delle istituzioni, dopo essersi affermato come giornalista e grande professionista della televisione». Con queste parole Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd in Consiglio Regionale, commenta la notizia della scomparsa del Presidente del Parlamento europeo.
«David era un toscano, non solo di nascita ma anche di indole – aggiunge Ceccarelli - Ho avuto la fortuna di conoscerlo da vicino e condividere con lui momenti di vita politica e istituzionale. A nome mio e del Gruppo Pd voglio esprimere le più sincere condoglianze alla sua splendida famiglia. La scomparsa di David lascia un vuoto enorme in tutti noi. Perdiamo un uomo che ha saputo farsi apprezzare prima dai cittadini che lo hanno ammirato come giornalista, poi dai tanti elettori che lo hanno votato e infine dai colleghi europarlamentari di tutte le nazioni che lo hanno scelto come presidente del Parlamento europeo. Voglio salutarlo ricordando le sue parole, che devono essere guida per tutti noi nel portare avanti il percorso per costruire l’Europa dei popoli: “Dobbiamo avere la forza di rilanciare il nostro processo di integrazione, cambiando la nostra Unione per renderla capace di rispondere in modo più forte alle esigenze dei nostri cittadini e per dare risposte vere alle loro preoccupazioni, al loro sempre più diffuso senso di smarrimento. La difesa e la promozione dei nostri valori fondanti di libertà, dignità e solidarietà deve essere perseguita ogni giorno dentro e fuori l’Unione Europa”.

 

Francesco Ruscelli (Segretario provinciale Pd Arezzo): "Addio a Sassoli, simbolo dell'Europa e della buona politica"

Francesco Ruscelli ricorda David Sassoli. Non solo Presidente del Parlamento europeo ma anche giornalista e politico di raro spessore e di altrettanto rara umanità che si era sempre reso disponibile al confronto e alle iniziative del Pd provinciale.
"Non ci posso credere che te ne sei andato. Un colpo al cuore - scrive Ruscelli. Ci mancherà il tuo sorriso, la tua voce, la tua presenza, la tua eleganza, la tua straordinaria passione e visione politica. Mancherai a tutti gli europei che hanno avuto modo di conoscerti e apprezzarti e stimarti nel tuo ruolo di Presidente del Parlamento Europeo. Perché sei stato un vero europeista. Ci sentiamo fortunati ad averti conosciuto e ad aver condiviso con te campagne elettorali e momenti straordinari e personali di umanità.
Da te abbiamo imparato molte cose. Non penso solo ai contenuti e quindi ad una nuova e necessaria visione dell'Europa. Penso anche ad un modello di azione politica basato sulla razionalità e sulla passione, sul confronto e sulla disponibilità a cambiare, sulla politica intesa come contatto con le persone e capacità di rispondere ai loro bisogni, iniziando da quelle più deboli. Niente torri d'avorio per te che pur lavoravi nel più importante ufficio d'Europa ma una costante presenza in mezzo alla gente come conferma una foto che conservo con grande affetto e che ti ho scattato all'interno di un mercato. Ci mancherai tantissimo".

 
Matteo Bracciali (Segretario comunale Pd Arezzo)
Oggi e’ una giornata molto triste. Se n’è andato David Sassoli.
David era un uomo dolce, semplice, gentile. La sua capacità di rappresentare in modo così profondo e autorevole l’anima sociale dell’Europa e il suo ruolo di pace nel mondo e’ un patrimonio straordinario che lascia a tutti quelli che credono nell’Europa, quella dei diritti, della libertà e della tutela della dignità umana. La sua umanità era un dono per tutti noi. Non e’ cambiato in tutti questi anni il suo amore per i “piccoli”: non c’era un impegno troppo importante per non concedere un saluto, un sorriso alle persone che lo venivano a salutare, che volevano scambiare con lui una parola. E’ quella capacità di essere parte insieme che chiediamo tutti a gran voce a chi ci rappresenta che David nella sua vita politica e’ sempre riuscito a mantenere senza sforzo e finzioni. Per me e’ stato un punto di riferimento nei momenti belli e meno belli. Lui c’è sempre stato con una parola di conforto, con un consiglio, con un sorriso.
Alla sua splendida famiglia e ai suoi collaboratori e amici un grande abbraccio. Una persona unica, un buon maestro se n’è andato. Ciao David.
 

Il cordoglio di Rondine per la scomparsa di David Sassoli

Il Presidente Vaccari. “La sua memoria, il suo lascito morale sarà sempre presente a Rondine per continuare a ispirare future generazioni di giovani che vorranno mettersi al servizio della comunità globale come lui ha sempre fatto.”

Rimarranno scolpite tra le mura della Cittadella della Pace le parole che David Sassoli ha voluto inviare in occasione dell’ultima testimonianza pubblica di Liliana Segre a Rondine il 9 ottobre 2020 facendo risuonare il suo messaggio “La forza della vita è straordinaria ed è questo quello che dobbiamo trasmettere ai giovani di oggi affinché siano in grado di compiere le scelte con responsabilità e coscienza”. Parole nelle quali oggi ritroviamo l’umanità della persona costantemente a servizio di un impegno politico teso al bene comune che ha sempre apprezzato “l’instancabile lavoro di Rondine per un percorso di incontro, di pace e di amicizia fra i giovani e fra le nostre società”.

Siamo addolorati per la sua scomparsa improvvisa, e vogliamo manifestare a nome di tutta Rondine la nostra vicinanza alla famiglia e ai suoi collaboratori”.  Afferma il Presidente di Rondine, Franco Vaccari.  “La sua memoria, il suo lascito morale sarà sempre presente a Rondine per continuare a ispirare future generazioni di giovani che vorranno mettersi al servizio della comunità globale come lui ha sempre fatto.”

Una lunga storia quella che in questi anni ha legato il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli a Rondine, nata dall’incontro con Franco Vaccari in occasione delle elezioni Europee del 2009.  Nel 2011 fu tra i primi europarlamentari a sostenere l’azione di diplomazia popolare di Rondine nata dai “14 punti per pace nel Caucaso” dopo lo scoppio del conflitto russo-georgiano nel 2008 aderendo al “Comitato RondinEUropa” con l’obiettivo di far diventare la proposta elaborata dai giovani di Rondine una risoluzione del Parlamento Europeo.
Da allora la sua vicinanza al lavoro di Rondine è sempre stata assidua e nel 2014 ha patrocinato un’iniziativa dell’associazione al Parlamento Europeo in occasione del Semestre italiano di Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea per portare un messaggio universale di pace in occasione del Centenario della Grande Guerra attraverso l’esperienza dei giovani provenienti da luoghi di conflitto. E proprio il suo impegno per trasmettere ai giovani i valori delle Istituzioni europee è nato l’invito ai giovani italiani del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza a visitare il Parlamento di Bruxelles esperienza oggi diventata stabile nel loro percorso di formazione.

 

L’Associazione Cultura della Pace esprime profondo dolore e sgomento per la gravissima perdita del Presidente del Parlamento Europeo.

Collaboratore, consigliere e soprattutto amico, è stato membro, come Socio Onorario, del Comitato Scientifico del Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” e del Premio Nazionale “Nonviolenza”. Da sempre disponibile nel monitoraggio del territorio per scovare personaggi che, attraverso la loro azione quotidiana, portassero avanti i valori della cultura della pace e della nonviolenza.

E’ diventato Socio Onorario dell’Associazione Cultura della Pace nel 2003 e da quel momento si è sempre contraddistinto per la sua determinazione nell’aiuto al nostro sodalizio, fino all’ultima edizione del premio alla quale ha apportato il suo decisivo contributo, per la scelta di Blob, della Rete Pace e Disarmo e di Rondine, come premiati.

Generoso e competente ha rappresentato, cercando di costruirla giorno per giorno, un’idea di Europa solidale e attenta ai più deboli, donando quella credibilità che le istituzioni ricercano ogni giorno.

Se ne va un esperto in umanità, è una perdita grave per la sua famiglia, per i suoi amici, per la nostra associazione, per quanti l’hanno conosciuto, stimato e amato e per il mondo della politica e della cultura che oggi più che mai necessitano di persone di tale autorevolezza.

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