Educazione e diritti umani, continua la campagna di Rondine

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10 dicembre. Tre anni dopo il lancio della campagna Leaders for Peace alle Nazioni Unite di New York, un nuovo evento di Rondine per sensibilizzare su educazione e diritti umani.

L’iniziativa, promossa in collaborazione con la Rappresentanze Permanenti dell’Italia e della Costa Rica presso le Nazioni Unite, sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook di Rondine il 10 dicembre alle ore 17.

La pandemia ha agito e continua ad agire da amplificatore di tensioni e problematiche preesistenti in particolare nelle aree interessate da conflitti. In un mondo che inizialmente sembrava unito in un'unica lotta globale contro un virus che non conosce confini umani e che oggi si avvia verso una ripartenza confusa accompagnata da crescenti disuguaglianze, gli studenti di Rondine continuano a promuovere il loro impegno attraverso la campagna internazionale “Leaders for Peace” che è stata prorogata per i prossimi due anni.

Impegno che trova nuovo impulso nell’evento “EDUCAZIONE ALLA PACE TRASFORMATIVA E AI DIRITTI UMANI IN UN MONDO FRAGILE: INSIEME VERSO IL 2022 E IL 2023” che si terrà il prossimo 10 dicembre, alle ore 17, in diretta sulla pagina Facebook di Rondine (https://www.facebook.com/rondinecittadellapace) .

Nella ricorrenza storica della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e a tre anni esatti dal lancio della campagna globale Leaders for Peace alle Nazioni Unite di New York, Rondine mette ancora una volta a disposizione il suo Metodo e l’attivismo dei suoi giovani nel peace-building che si stanno formando come leader di pace a servizio della comunità globale.

L’iniziativa sarà occasione di discutere le dodici proposte che emergono da “Our Common Agenda” – il rapporto del Segretario Generale delle Nazioni Unite, pubblicato nel settembre 2021 tra cui: promuovere attivamente la pace e la prevenzione dei conflitti; rispettare il diritto internazionale e garantire la giustizia; trattare i diritti umani come uno strumento di risoluzione dei problemi, compresi i diritti relativi alle tecnologie di frontiera e all'accesso a Internet; garantire un ruolo centrale alle donne, soprattutto alle più giovani; ascoltare i giovani e includerli nei processi decisionali. Un focus particolare sarà sul tema dell'educazione per la pace e la tutela dei diritti umani.

Tra i relatori oltre ai giovani di Rondine interverranno: S.E. l’Ambasciatore Maurizio Massari, Rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite di New York; S.E. l’Ambasciatore A. Carazo Rappresentante Permanente della Costa Rica presso le Nazioni Unite di New York;

Marija Vasileva-Blazev, Consigliere speciale dell'Inviato del Segretario Generale delle Nazioni Unite per i giovani; Nnaemeka Phil Eke-Okocha, alumno di Rondine e fondatore del progetto ADESSO in Nigeria; Amina Surkovic, Partecipante al progetto Mediterraneo Frontiera di Pace ed educatrice presso il Dipartimento di Ricerca del Museo dell'Infanzia di guerra in Bosnia ed Erzegovina. Franco Vaccari, Presidente di Rondine Cittadella della Pace.

Mentre il mondo affronta povertà, discriminazione, violenza ed esclusione crescenti, gli studenti di Rondine hanno ascoltato le proposte del Segretario generale e, a loro volta, propongono di lanciare una rinnovata ambizione attraverso la campagna Leaders for Peace per le prossime iniziative internazionali a venire. Con questi obiettivi al centro della nostra campagna, le tre iniziative annunciate dal Segretario Generale Guterres diventano essenziali: l'istituzione di un Ufficio per i Giovani e un Inviato Speciale per le Generazioni Future all'interno delle Nazioni Unite, un "Vertice sulla Trasformazione dell'Istruzione" senza precedenti nel 2022 e un “vertice del futuro” nel 2023. Nel 2021, Rondine ha ottenuto lo status consultivo speciale presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite e si è unito al C20 (forum della società civile dei paesi del G20) per incoraggiare i governi a fare affidamento sul multilateralismo per risolvere i conflitti. Questo approccio aggiungerebbe una quarta “P” alle tre esistenti di Persone, Pianeta e Prosperità, cioè la “P” della Pace, senza la quale nessuno degli altri tre elementi potrebbe reggere, e che deve essere accompagnata dalla tutela attiva dei diritti umani e dalla promozione del dialogo come strumento preventivo. Facciamo spazio anche ad un'altra “P” – la “P” dei Progetti, come quelli di impatto creati dagli alumni di Rondine nelle loro comunità di origine, al termine del loro percorso di studi e formazione.

Immaginare questi scenari è un modo per realizzarli davvero. Per questo gli studenti di Rondine invitano, ancora una volta, diplomatici e opinion leader internazionali a discutere con loro i prossimi passi verso un futuro pacifico, prospero e senza conflitti attraverso un evento online in occasione della Giornata internazionale dei diritti umani il 10 dicembre 2021.

L’iniziativa promossa da Rondine Cittadella della Pace e Rondine International Peace Lab (il network degli ex studenti che si sono formati a Rondine), in collaborazione con le Rappresentanze Permanenti dell’Italia e della Costa Rica presso le Nazioni Unite.

La campagna Leaders for Peace - https://leadersforpeace.rondine.org/

Nel 2018, in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo, il Ministero degli Affari Esteri italiano ha proposto a Rondine Cittadella della Pace di rappresentare il Paese per portare alle Nazioni Unite la propria esperienza come “esempio concreto da cui ripartire sul grande tema dei diritti umani”. Rondine ha risposto alla chiamata lanciando la campagna globale Leaders for Peace. Al suo centro, c’è l’Appello – scritto dagli studenti e dagli alumni di Rondine - per chiedere agli Stati membri dell’Onu un impegno concreto nella formazione di giovani leader di pace, in grado di intervenire nei principali contesti di conflitto nel mondo.

Rondine chiede inoltre a ogni Stato membro di inserire l’insegnamento e l’educazione ai diritti umani nei sistemi d’istruzione nazionali, integrandoli con le sperimentazioni del Metodo Rondine sulla trasformazione creativa dei conflitti. L’obiettivo è la graduale estinzione dei contesti bellici dal pianeta attraverso l’affermazione di una nuova cultura

che smascheri il falso concetto di nemico e diffonda tra i cittadini le abilità per trasformare positivamente i conflitti.

Anche a seguito di due importanti eventi internazionali tenuti al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York City (USA) nel 2018 e 2019 e di numerosi altri eventi e iniziative internazionali, la campagna ha potuto pregiarsi del sostegno morale del Presidente della Repubblica Italiana Mattarella, del Pontefice cattolico Francesco, del sostegno ufficiale del Presidente del Consiglio dei Ministri Conte, della Repubblica di Costa Rica, della Presidenza del Comitato Economico e Sociale Europeo, di Sindaci e città, oltre a partenariati organizzativi con le Rappresentanze Permanenti presso le Nazioni Unite del Regno Hascemita di Giordania, della Repubblica di Armenia, della Repubblica di Sierra Leone e del l’Unione Europea.

Rondine Cittadella della Pace è un’organizzazione che si impegna per la riduzione dei conflitti armati nel mondo e la diffusione della propria metodologia per la trasformazione creativa del conflitto in ogni contesto, partendo dal protagonismo dei giovani. Rondine nasce in un borgo a pochi chilometri da Arezzo, in Italia: qui si strutturano i principali progetti di Rondine per l’educazione e la formazione. Il progetto che dà origine e ispirazione a Rondine è lo Studentato Internazionale – World House, che accoglie giovani provenienti da Paesi teatro di conflitti armati o post-conflitti e li aiuta a scoprire la persona nel proprio nemico, attraverso il lavoro difficile e sorprendente della convivenza quotidiana.

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