"A piè del Casentino traversa un’acqua c’ha nome l’Archiano", Badia Prataglia omaggia Dante Ar24Tv

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Anche Badia Prataglia ha voluto omaggiare Dante Alighieri nel 700esimo anniversario della sua morte. All'interno del Parco delle Foreste Casentinesi è stato installato un monumento alla sorgente del fiume Archiano, luogo citato nel V° Canto del Purgatorio, dove morì Buonconte da Montefeltro.

La Pro Loco di Badia Prataglia ha onorato l’appuntamento con la storia e la cultura di tutti i tempi, ovvero i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, con una bella iniziativa che fa onore ai suoi ideatori e a tutti coloro che si sono impegnati per realizzarla. 

Alla sorgente dell’Archiano, che si trova proprio sopra a Badia, i volontari hanno realizzato un piccolo monumento con un cartello in cui l’artista Armando Tacconi ha inciso l’effige di Dante e Dino Zoni i versi della Divina Commedia dedicati a questo fiume così fresco e calmo d’Estate e così vivace nei mesi invernali. 

La sorgente sgorga dalle radici di un abete e intorno a questa naturale magia la Pro Loco con i suoi volontari, ha realizzato una palizzata a protezione di un piccolo miracolo. 

Gli stessi volontari hanno realizzato tutta la cartellonistica ben riconoscibile, sia per chi scende dal Passo dei Mandrioli, sia da chi arriva da sotto, ovvero dal sentiero che si imbocca dalla strada che porta a Val della Meta. 

Il sentiero è bellissimo e con la sua natura generosa, preannuncia l’arrivo alla sorgente della vita. 

Anticamente le sorgenti erano sagre e lo saranno sempre più. In un momento storico in cui l’acqua assume un ruolo sempre più centrale nella nostra vita per la sua tragica mancanza e non per la sua abbondanza, questi luoghi hanno un significato ancora più alto di richiamo al rispetto e alla tutela. 

In questo luogo i faggi imponenti che assumono forme sempre più artistiche, si accompagnano sovente agli abeti, con la loro metafora di ascesa verso l’Infinito. 

Tutto qui ci parla di una storia antica dove la Natura e l’uomo erano amici, dove ogni luogo aveva un’anima e dove nessuna creatura prevaricava sulle altre. 

Guardando l’acqua sgorgare dalle radici di quell’abete ci viene da pensare a Dante, siamo certi che avrebbe apprezzato questo piccolo monumento al getto sorgivo del suo Archiano, quello che impetuoso e “rubesto”, trasportò il corpo di Buonconte fino al suo incontro con l’Arno. 

Di certo la Pro Loco di Badia Prataglia, con il suo Presidente Stefano Marri, ha reso un grande servigio alla nostra cultura e anche a questo fiumiciattolo, bello e forte, che un capolavoro come la Commedia dantesca ha immortalato in versi imperituri. 

Il tutto ha avuto un grande sostegno anche da parte dei Comuni di Poppi, Chiusi Verna, Unione dei Comuni montani del Casentino e Parco nazionale delle Foreste casentinesi. 

Dalla Pro Loco commentano: "Tutto ciò è stato possibile grazie agli ottimi tecnici dell'Unione, alla Presidente Eleonora Ducci e della responsabile del servizio Beatrice Brezzi. Fondamentale il consenso del Presidente Luca santini sempre sensibile alle iniziative culturali che non solo riguardano le foreste, ma che comprendono anche la parte antropologica dei nostri territori. Un grazie sentito anche al sindaco di Chiusi della Verna che ha risposto con entusiasmo alla nostra iniziativa"

 

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Rossana Farini

Rossana Farini

Dal Casentino con stupore... o almeno ci provo.
Giornalista pubblicista da oltre vent'anni, insegnante di "Philosophy for children and for community", copywriter e una passione bruciante per la lettura e le storie delle persone.