Civitella celebra il 25 aprile: deposizione corone, GP Liberazione e Tricolore a Villa Mazzi

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Il messaggio del sindaco di Civitella in Valdichiana, Ginetta Menchetti, in occasione della Festa della Liberazione

“Nonostante il protrarsi della pandemia, che non permette celebrazioni in presenza da condividere con i cittadini, ritengo che celebrare l’anniversario della liberazione dell’Italia sia un dovere istituzionale e civile nei confronti di quegli uomini e quelle donne che hanno combattuto e sacrificato la loro vita contro l’occupazione nazista e il regime fascista. Quella libertà conquistata 76 anni fa, con tanto sacrificio deve essere conservata, coltivata e rispettata ogni giorno da ognuno di noi,  senza mai abbassare la guardia, vigilando e opponendosi con determinazione a quei tentativi di revisionismo storico finalizzato a mettere in discussione la resistenza e la legittimità dell’antifascismo, talvolta addirittura criminalizzandone fatti e protagonisti. Il 25 Aprile è la festa di tutte e di tutti, in cui si celebra il sacrificio della vita in favore della libertà che  purtroppo dobbiamo constatare  ancora oggi, non essere  un valore a disposizione di  tutti.  Ne sono testimonianza quegli uomini e donne che in varie parti del mondo si trovano privati della loro libertà per aver espresso liberamente il proprio pensiero, perché ritenuti  dissidenti, oppositori di un regime. Non per ultimo vorrei ricordare Patrick Zaky rinchiuso senza processo da oltre un anno nelle carceri egiziane, per il quale questo Consiglio comunale nella sua ultima seduta del 17 aprile all’unanimità ha richiesto la cittadinanza italiana da parte del Governo italiano. La giornata del 25 aprile sarà caratterizzata da numerose iniziative,  si aprirà con la deposizione  da parte del Sindaco delle corone d’alloro ai monumenti ai caduti che si trovano nelle varie frazioni del territorio, per continuare con il G.P. Liberazione organizzato dalla Polisportiva Albergo – Oliveto che attraverso il coinvolgimento di numerosi giovani partecipanti provenienti da tutta la Toscana,  vuol rendere omaggio ai nostri caduti e alla  ricorrenza della liberazione. Generalmente la gara parte da Civitella con la commemorazione dei caduti dell’eccidio di Civitella, quest’anno per motivi di protocolli Covid la partenza avverrà allo stadio comunale. Il 25 aprile si concluderà con l’illuminazione con il Tricolore di Villa Mazzi, che dalla sua posizione strategica sarà visibile da gran parte del territorio. Questa illuminazione ci accompagnerà fino al 2 giugno festa della Repubblica, omaggiando anche la festa dei lavoratori del primo maggio, senza dimenticare l’anniversario della strage di Capaci il 23 maggio, altra data di grande valore nella lotta per la libertà dalla mafia”.

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