Se ne va Araldo Giannoni, col padre Giotto ha fatto la storia della ceramica a Monte San Savino

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Profonda commozione nella comunità savinese per la scomparsa del celebre ceramista Araldo Giannoni, figlio di Giotto Giannoni, il fondatore del laboratorio 'Giotto Ceramiche' di Monte San Savino

Le radici della celeberrima "Giotto Ceramiche" affondano nei primi anni del ‘900 con la creazione di innumerevoli decori che danno vita all’ormai inconfondibile “Stile Giotto”, ora gelosamente custoditi nella raccolta museo dell’azienda savinese. Nato a Monte San Savino nel 1937, Araldo ha proseguito magistralmente l’attività di famiglia, affiancato da nuovi collaboratori, tra i quali la moglie Anna Varignani (prematuramente scomparsa nel 2002) e i figli Arianna e Alessio. La grande dedizione dimostrata all’arte della ceramica di 'Giotto Ceramiche', viene premiata con il conferimento ad Araldo dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine “al Merito della Repubblica Italiana”. Oggi, la tradizione ceramica di famiglia continua con Arianna e Alessio, che riprendendo gli sperimentati stili che hanno caratterizzato la 'Bottega Giotto' hanno introdotto anche stili più attuali, che incontrano i gusti dei clienti più 'moderni', ma sempre pezzi unici, ognuno con una storia a se, essendo interamente eseguiti a mano. I funerali di Araldo Giannoni avranno luogo giovedì 18 marzo, alle ore 14.30, presso la Chiesa di Sant'Agostino a Monte San Savino, dove la cara salma si trova esposta.

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