Studenti ITS Energia e Ambiente a Milano: confronto, scambio, nuove progettualità

. Inserito in Attualità

L’Hackathon Green Job si è svolto nell’ambito dell’evento "Home togheter". Sessanta studenti per due giorni hanno lavorato per ridare nuova vita ad edifici ex produttivi: “Abbiamo individuato problematiche e trovato soluzioni

Milano. Due giorni intensi di lavoro, 60 ragazzi, 7 Fondazioni ITS da tutto il territorio nazionale. Questi sono solo alcuni dei numeri dell’Hackathon Green Job che si è svolto giovedì 30 e venerdì 31 gennaio a Fiera Milano nell’ambito dell’evento Home Together e che ha visto, tra gli altri, la presenza di 9 studenti dell’Istituto ITS Energia e Ambiente. Una “maratona” nella quale gli studenti, suddivisi in squadre, hanno dovuto seguire tutte le fasi di un progetto, dall’ideazione alla realizzazione.

Circa 20 ore di lavoro in cui i giovani partecipanti, che arrivavano da diverse regioni italiane, hanno lavorato insieme per ripensare edifici ex industriali al cui interno creare mini appartamenti per studenti. Progetti che, una volta terminati, sono stati poi valutati dai responsabili del gruppo Gabetti.

“Gli ITS sono lo strumento di formazione terziaria professionalizzante che meglio collega il sistema di istruzione al lavoro – ha dichiarato Francesco Macrì, Presidente della Fondazione ITS Energia e Ambiente della Toscana – e rappresentano un’esperienza formativa altamente innovativa ed efficace con un’opportunità di sicura occupazione per i giovani e di una rapida risposta alle aziende in termini di forza lavoro altamente specializzata.”

“Un’iniziativa che ha rappresentato lo spirito degli ITS – dichiara Teresa Basilico, Direttrice dell’Istituto - che ha permesso agli studenti di mettersi in gioco, lavorando in team e sapendo cogliere lo spirito competitivo della sfida. Si sono misurati con casi di studio reali che hanno permesso loro di sviluppare conoscenze e competenze tecnico professionali e trasversali, requisiti ormai imprescindibili – conclude Basilico - per un qualificato e immediato inserimento nel mondo del lavoro e per il successo formativo e professionale dei giovani.”

Titolo del progetto è stato “The box in the box”. I ragazzi coinvolti hanno dovuto ripensare edifici ex produttivi in zone semi centrali delle città e progettare dei monolocali da destinare a studenti e persone che li utilizzeranno per brevi e medi periodi. Ma non solo un luogo dove dormire, ma anche locali destinati a lavanderie, biblioteche, spazi ludici e cucine.

Attenzione rivolta, quindi, soprattutto agli elementi della bioedilizia e che ha portato, per tale motivo, a coinvolgere i ragazzi frequentanti il corso Build Tech.

“Un’esperienza davvero stimolante – afferma Matteo Maiorano studente dell’ITS Energia e Ambiente – che mi ha consentito di seguire da vicino per la prima volta un progetto di riqualificazione dal tema molto particolare. Ho avuto inoltre la possibilità di ampliare le mie conoscenze grazie allo scambio continuo di idee con i compagni del mio team. “

Importante è stata anche la partecipazione di tutte le Fondazioni ITS della Rete Nazionale dell’area energetica, che ho il piacere di coordinare – conclude Macrì – con cui intendiamo incoraggiare sempre di più manifestazioni di questo tipo, volte al rafforzamento e all’innalzamento qualitativo e quantitativo dell’offerta formativa degli ITS, in ambito energetico ed ambientale, sia sui singoli territori e soprattutto a livello nazionale".

Tags: Francesco Macrì ITS

Guido Albucci

Guido Albucci

Di tante passioni, di molti interessi. Curioso per predisposizione, comunicatore per inclinazione e preparazione