Piero della Francesca: il Segreto svelato. Viaggio alchemico alla trasformazione di sé

Un saggio sorprendente che aggiunge un tassello alla comprensione dell'opera di uno degli artisti più enigmatici del Quattrocento. La presentazione ad Arezzo, 29 aprile, Palazzo di Fraternita, piazza Grande, alle ore 17.45.

Piero della Francesca: il Segreto svelato. Viaggio alchemico alla trasformazione di sé è il titolo del saggio di Sandro Farinelli edito da Aracne edizioni, che verrà presentato venerdì 29 aprile alle ore 17,45 in Palazzo di Fraternita in piazza Grande ad Arezzo.

L’argomento del saggio è Piero della Francesca, vale a dire il più grande pittore non solo del Rinascimento, ma di tutti i tempi, che qui ad Arezzo ha dipinto il più celebre ciclo pittorico del ‘400, La Leggenda della Vera Croce. Su questo artista, come ha sottolineato il prof. Claudio Strinati, già soprintendente per il Polo museale romano, vi è una mole di studi essendo stato egli non solo pittore, ma matematico ed umanista e, quindi, fu in tutto e per tutto un “uomo del suo tempo”.

La ricerca, che Farinelli ha fatto, propone una diversa lettura dell’opera pierfrancescana reinterpretando la copiosa simbologia che il maestro toscano usava nella composizione pittorica. Una ricerca originale e sorprendente che propone alcune tesi che non si trovano nella copiosa bibliografia.

Piero è un artista misterioso, forse il più misterioso; le sue opere sono caratterizzate da significati molteplici e profondi. Egli ritrae personaggi di grande rilevanza del suo tempo e, malgrado abbia lasciato scritti e testi, non ha mai spiegato le sue opere. Ma è evidentissimo che egli ha voluto dire qualcosa e la ricerca di Farinelli prova a dare una risposta a queste domande e fa parlare lo stesso Piero.

Farinelli parte dall’interpretazione della Flagellazione e utilizzando il codice neoplatonico offre uno strumento per avvicinarsi al pensiero degli uomini del primo Rinascimento, in tal modo si inizia un viaggio che parte dalla Flagellazione di Urbino, si snoda dentro la Leggenda della Vera Croce in San Francesco di Arezzo per trovare la spettacolare conclusione nella Resurrezione di Sansepolcro.

Simboli, a volte totalmente oscuri o che solo in parte svelati, ma che oggi, sono recuperati nel messaggio “autentico” risultando quanto mai contemporanei con significative novità specialmente riguardo la Leggenda della Vera Croce custodita nella basilica di San Francesco ad Arezzo.

Uno studio appassionato quanto certosino che apre nuovi scenari su un autore che non finisce mai di stupire ma che, fino ad oggi, non completamente indagato così come dimostra lo storico dell’arte Farinelli, che affronta tale professione divulgando la vastità del patrimonio italiano, spaziando da musei piccoli ai grandi giungendo agli angoli meno noti dei centri storici, sia on line attraverso il programma Zoom “Visite Impossibili”, che sul campo in veste di Guida autorizzata in tutta Italia. Spinto dalle continue domande del pubblico, ha iniziato uno studio sulla pittura pierfrancescana cambiando metodo rispetto all’indagine storicizzata, giungendo a scoperte sorprendenti così come dimostra questo saggio.

L’evento sarà presentato dalla giornalista Antonella di Tommaso e, oltre all’autore, sarà presente il Primo Rettore della Fraternita dei Laici, dr. Pierluigi Rossi.