Donne, un messaggio di speranza dalle creature arboree di Roberta Kali Agostini Ar24Tv

Roberta Kali Agostini è un'artista casentinese che ha portato le sue opere nel mondo esplorando un'interiorità femminile dolorante e stanca per i continui soprusi, ma decisa a rinascere. Come la Natura, madre, anche la donna è raffigurata come prosciugata e levigata

L'abbiamo intervistata in mezzo alla natura, in un bosco a lei familiare, da cui le sue creature prendono forma.

Il suo disegno sono vere e proprie creature prosciugate che vengono da una dimensione lunare, queste le sue parole:

"Questo bianco e questo nero rappresentano la natura morte-vita del principio femminile, i due aspetti opposti e in continuo mutamento dell'unico essere supremo. Rappresentano l’essenziale. La vita e la morte, la morte e la vita. Il bianco e il nero, la luce e il buio, sono la quint'essenza della natura morte-vita dell'Antica Dea, cioè del principio femminile alla Luna associato. Questa luce e questo buio rappresentano la Luna e le sue fasi con tutto quel che esse simboleggiano".

La rappresentazione junghiana della Grande Madre – forza generatrice ma anche distruttrice, dall'aspetto inquietante e forte – combatte lo stereotipo maschilista della donna oggetto o della figura femminile sempre buona, dolce e rassicurante.

Dopo l'ultima esposizione a New York prima del lockdown, adesso Roberta si ritrova nel suo Casentino a produrre e creare in un modo in cui non aveva mai fatto prima, in attesa di poter ripartire per il mondo a mostrare le sue creature.

 

Roberta, nata nel 1974 da una famiglia molto numerosa, incontra nel 1999 la leader umanitaria Mata Amritanandamayi Devi che diventerà il suo Sat Guru.

Da quel momento l'India diventa la sua seconda casa dopo il Casentino.

Oggi il suo messaggio di speranza nei confronti della Natura, comprendere anche il percorso di rinascita di una donna che ha imparato a dire di "no".