Consorzio Alto Valdarno, Stefani e Lisi ai dipendenti: "Guardiamo al futuro, ce la faremo"

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L’incontro con i dipendenti, il taglio della colomba e gli auguri ai lavoratori del Consorzio e alle loro famiglie. Era la Pasqua 2019. Un anno dopo, la sede di via Ernesto Rossi ad Arezzo resta chiusa; la colomba è sostituita dalla speranza di un rapido ritorno alla normalità; solo gli auguri arrivano lo stesso, in videoconferenza, a tutta la squadra che, con ruoli, compiti e responsabilità diverse, sta portando avanti con impegno e senso di responsabilità l’attività dell’ente.

Il lavoro non ha rallentato davanti all’avanzata del COVID 19, ma si è rimodulato e adattato alla situazione. Con strumenti diversi, in luoghi distanti l’uno dall’altro, con attenzioni maggiori e scrupoloso rispetto delle misure per il contenimento e il contrasto del virus.

Non si sono fermate le manutenzioni puntuali, per risolvere  criticità e rimuovere gli ostacoli al deflusso delle acque, che di solito vengono programmate in questi primi mesi dell’anno. Molte di queste sono frutto delle segnalazioni dei cittadini e delle indicazione delle amministrazioni locali, preziosi alleati nella nostra quotidiana battaglia a ridurre il rischio idrogeologico.

Proseguono i cantieri, e alcuni si sono conclusi proprio in questo periodo di emergenza, per la realizzazione di opere di difesa del suolo finanziati con i fondi del Psr e interventi straordinari per migliorare la sicurezza del territorio.

E’ stato enorme lo sforzo della squadra che opera nel settore dell’irrigazione. Grazie ai trattamenti anti-brina, attivati a tempo di record, ha contribuito a salvare il raccolto dei frutteti della Valdichiana. Ma non solo. Ha già messo gli impianti irrigui nelle condizioni di entrare in funzione non appena scatterà la richiesta del mondo agricolo. Un via che si suppone imminente, vista le scarse e sporadiche precipitazioni di questo difficile inizio 2020.

Prosegue soprattutto il lavoro di progettazione. Ingegneri e tecnici dalle loro abitazioni sono all’opera per mettere nero su bianco i lavori da realizzare nei prossimi mesi, in modo da rispettare il cronoprogramma definito dal Consorzio con la Regione Toscana per la realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria del reticolo.

Sul fronte tecnico, inoltre, continua lo sviluppo del maxi progetto Distretto 23, l’importante scommessa del CB2 per potenziare l’irrigazione della Valdichiana

Va avanti poi l’attività del settore amministrativo, all’opera per mettere a punto gli atti e svolgere le gare necessarie per affidare l’esecuzione dei lavori alle imprese del territorio: un momento importante anche per restituire ossigeno a tante realtà messe a dura prova dal lockdown.

Il Consorzio insomma non si arrende e, intanto, pensa al futuro.

Lo fa anche sottoscrivendo convenzioni e accordi con Università e specialisti per effettuare studi specifici e approfondimenti volti a migliorare ancora la qualità e l’efficienza dell’ente e a facilitare il “matrimonio”  tra necessità idrauliche  del territorio e tutela dell’habitat fluviale.

E’ questo il contenuto del video messaggio inviato dalla Presidente Serena Stefani e dal Direttore Generale Francesco Lisi ai dipendenti che si chiude con un ottimistico invito a rimanere una squadra unita, compatta e motivata: “In queste ultime settimane abbiamo fatto davvero tanto. Guardiamo al futuro, andiamo avanti. Insieme, ce la faremo!”

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