I vent'anni di Nuove Acque, Tozzi: "Aretini, risparmiate l'acqua" Ar24Tv

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Al convegno per i 20 anni della società concessionaria del servizio idrico ha partecipato anche il geologo e ricercatore del Cnr Mario Tozzi. Il presidente del Comitato Acqua Pubblica Gianfranco Morini: "noi paghiamo bollette più che esose, avremmo bisogno che Nuove Acque intervenisse sulle reti, sostituendo le tubazioni obsolete. L'avevano promesso 20 anni, quando sono arrivati qui ad Arezzo, poi invece si sono concentrati su altri tipi di investimenti, specialmente sul conseguire utili altissimi".

Nuove Acque festeggia 20 anni presso il Teatro Petrarca di Arezzo e presenta per l'occasione un convegno dal titolo "I cambiamenti climatici: il futuro della risorsa idrica". Tra gli ospiti Mario Tozzi, geologo e primo ricercatore del CNR, il Prof. Claudio Lubello (Università degli Studi di Firenze), Andrea Minutolo (Legambiente), Bernardo Gozzini (Consorzio Lamma) ed Erasmo D'Angelis (Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino Centrale).

Non manca all'evento neppure il Comitato Acqua Pubblica, che coglie l'occasione per protestare contro determinate politiche aziendali di Nuove Acque.

Gianfranco Morini, presidente del Comitato Acqua Pubblica di Arezzo, si è così espresso ai microfoni di Arezzo24: "vogliamo mettere in evidenza che Nuove Acque rivendica di aver conseguito grandi risultati per quanto riguarda le perdite di rete ma che, tuttavia, li sta ottenendo prevalentemente abbassando le pressioni nelle reti. Ciò fa si che le abitazioni al terzo, quarto piano, abbiano necessità di far ricorso ad autoclavi. Paghiamo bollette più che esose e quindi sarebbe necessario intervenire sulle reti e cambiare le tubazioni obsolete".

Paolo Nannini, presidente di Nuove Acque, ha voluto rispondere così al Comitato Acqua Pubblica: "noi siamo molto attenti a quello che ci suggeriscono tutti, poi decidiamo che strada intraprendere. Chiaramente bisogna anche decidere, i cittadini dovranno farlo, se stare con chi agisce e si assume l'onere di sbagliare oppure con chi è contro tutto".

Mario Tozzi invece, ospite attesissimo di oggi, ha parlato sia del terremoto che ha colpito la Toscana che del futuro della risorsa idrica: "la magnitudo non era preoccupante. È preoccupante che l'Italia non riesca a reagire bene a un terremoto di magnitudo così bassa. Interrompere l'alta velocità per questa ragione è assurdo, non siamo preparati al rischio naturale ma vi siamo predisposti".

Per quanto riguarda invece il futuro della risorsa idrica così suggerisce: "è precario se non siamo bravi a risparmiarlo. I grandi consumi sono esterni alla casa, lo spreco si ha in agricoltura e produzione industriale. Dobbiamo stare attenti a questi aspetti".

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Giulia Senesi

Giulia Senesi

Laureata in Filologia, Letteratura e Storia dell’antichità. Sono una grande amante di viaggi e cinema; parlo inglese, spagnolo e un po’ di tedesco. Credo che la scrittura abbia un effetto catartico.